Il centrosinistra lavora per un programma condiviso e una coalizione ampia, mentre resta incerta l’adesione del M5S; decisioni attese nelle prossime settimane.
Firenze, 15 luglio 2025 – Continua il lavoro di definizione delle candidature in vista delle prossime elezioni regionali, con il centrosinistra che si muove per consolidare una coalizione ampia e alternativa al centrodestra, ancora in attesa di un candidato ufficiale in molte regioni. A commentare lo stato dell’arte è Igor Taruffi, deputato del Partito Democratico e responsabile nazionale dell’organizzazione, che ha parlato ieri fuori da Montecitorio dopo l’incontro tra Eugenio Giani e la segretaria dem Elly Schlein.
Un confronto costruttivo sul futuro del centrosinistra in Toscana
Igor Taruffi ha sottolineato che “stiamo costruendo regione per regione le condizioni per tenere insieme il campo più largo possibile con una coalizione alternativa alla destra”. L’esempio del Veneto e delle Marche, dove sono già stati individuati candidati, rappresenta un modello seguito anche in Toscana. Il confronto di ieri con Eugenio Giani, attuale presidente della Regione Toscana, è stato definito da Taruffi un momento di dialogo anche sui contenuti: “Bisogna discutere di politiche concrete per i territori” ha affermato, evidenziando l’importanza di un programma condiviso.
Giani, che ha già ottenuto il sostegno di diversi partiti e movimenti civici in occasione delle elezioni regionali del 2020, si è detto disponibile a “rimettersi alla volontà della segretaria e del Partito”, come aveva dichiarato al termine dell’incontro al Nazareno. Taruffi ha aggiunto che la definizione del quadro complessivo è attesa “entro poche settimane”, mentre il centrodestra “non ha ancora trovato un solo candidato presidente in nessuna delle regioni”, sottolineando la criticità dell’avversario politico.
In bilico la posizione del Movimento 5 Stelle nella coalizione
Tra le questioni ancora aperte nel centrosinistra c’è il ruolo del Movimento 5 Stelle, che si mostra più scettico rispetto alla candidatura di Giani. Taruffi ha spiegato: “M5S su Giani? Vedremo, è una discussione che dobbiamo fare sapendo che il lavoro che stiamo facendo andrà a buon fine”, lasciando aperta la possibilità di un accordo ma senza anticipare dettagli.
Il profilo di Igor Taruffi, nato nel 1979 a Porretta Terme e con un lungo percorso politico a livello locale e regionale, mette in evidenza la sua esperienza nel coordinamento e nella costruzione di alleanze. Dal suo impegno come consigliere comunale e regionale fino al ruolo attuale di deputato e responsabile organizzazione del PD, Taruffi rappresenta un punto di riferimento per la strategia elettorale del centrosinistra.
Nel frattempo, in Toscana, Eugenio Giani continua a svolgere il suo mandato di presidente regionale, impegnato anche in questioni di emergenza come l’incendio alla discarica di Rosignano Marittimo, dove ha disposto misure precauzionali per la cittadinanza. La sua figura politica, oltre al ruolo istituzionale, è caratterizzata da un’attività culturale e storica, oltre che da un impegno nel rilancio dello sport locale, come testimoniano i suoi precedenti da assessore allo sport a Firenze.





