Regeni, Descalzi (Eni): “Chiesi di fare chiarezza, persa fiducia”
L’AD di Eni: “Omicidio Regeni atroce e senza ragioni”
Cronaca (Roma). “Il perché di questo omicidio atroce resta un mistero, non riesco ad immainare le ragioni”, lo ha detto Claudio Descalzi, AD di Eni, durante il processo a Roma degli 007 egiziani accusati di aver torturato e ucciso il giovani ricercatore friulano. “Chiesi chiarezza al governo egiziano per tre volte, anche al presidente al-Sisi, mi furono dare rassicurazioni ma poi abbiamo visto che non è stata fatta. Io ho giocato questo ruolo spontaneamente perché aveva fatto un grosso investimento, mi sentivo forte per quello che avevo fatto per l’Egitto. Volevo essere chiaro, in quel frangente sembravano volessero fare qualcosa perché Zohr era partito, avevamo firmato già i contratti. Io non chiesi di fare indagini”. (Marco Vesperini/alanews)





