Il sindaco rilancia l’allerta sui diritti civili al Pride, evidenziando i rischi del clima politico attuale e l’importanza di difendere ogni conquista sociale a Milano.
Milano, 28 giugno 2025 – In occasione della tradizionale parata del Pride di Milano, il sindaco Giuseppe Sala ha rilanciato un messaggio di allerta e impegno per la tutela dei diritti civili, sottolineando come i progressi ottenuti siano tutt’altro che scontati. Alla presenza di migliaia di partecipanti, Sala ha richiamato l’attenzione sul clima politico nazionale, evidenziando i rischi di un possibile arretramento rispetto alle conquiste sociali finora raggiunte.
Sala: “Nulla è acquisito, serve una lotta quotidiana”
Il sindaco di Milano ha espresso con fermezza la necessità di mantenere alta la guardia: “I momenti sono difficili, nulla è acquisito, e bisogna continuare a battersi con determinazione affinché le conquiste ottenute non vadano perse”. Sala ha manifestato preoccupazione per le espressioni “disonanti e a volte persino volgari” provenienti da alcuni esponenti dei partiti al governo, citando in particolare la recente dichiarazione del vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci. Pur riconoscendo che si possa trattare di una battuta infelice, il sindaco ha sottolineato come tali affermazioni, provenendo da figure istituzionali, rappresentino segnali di un tentativo di “riportarci indietro”.
Rivolgendosi al mondo della sinistra, Sala ha evidenziato che “chi è di sinistra non può avere nostalgia, deve vivere la contemporaneità”, una contemporaneità che, ha aggiunto, “parla anche con la voce di chi è qui, al Pride”. Ricordando un momento simbolico del suo mandato, Sala ha menzionato l’annuncio fatto anni fa proprio dal palco della manifestazione sull’avvio delle trascrizioni delle famiglie omogenitoriali a Milano, un esempio di come i sindaci possano, seppur con poteri limitati, fare la differenza nella realtà quotidiana.
Il ruolo di Sala e la città di Milano nel percorso dei diritti civili
Giuseppe Sala, sindaco di Milano dal 2016 e riconfermato nel 2021, è noto non solo per il suo ruolo amministrativo ma anche per il suo impegno nella promozione dei diritti civili. Laureato in economia aziendale presso l’Università Bocconi, ha una lunga esperienza come dirigente d’azienda e commissario unico delegato per Expo 2015, evento che ha contribuito a rilanciare l’immagine internazionale di Milano. Nel corso del suo mandato, Sala ha spesso assunto una posizione chiara a favore delle istanze LGBTQIA+, sostenendo iniziative volte all’inclusione e alla tutela delle famiglie omogenitoriali, anche in un contesto legislativo nazionale che presenta ancora molte lacune.
La partecipazione al Pride di Milano rappresenta per Sala un momento di conferma della sua linea politica e sociale: un invito a non abbassare la guardia e a proseguire con coraggio e determinazione nella difesa delle conquiste civili. In una fase storica segnata da tensioni e da un dibattito politico spesso acceso e divisivo, il sindaco ha voluto ribadire l’importanza del rispetto e dell’inclusione come valori fondanti della comunità milanese e non solo.
Fonte: Alessia Arrigo - Sala al Pride di Milano: "Nulla è acquisito, serve battersi ogni giorno per non tornare indietro"





