Potere al Popolo: “Vogliamo sapere chi e perché ha deciso di spiarci”
Giuliano Granato: “Vergognoso attacco alla nostra democrazia”
Politica (Napoli). “Il fatto che questo Stato infiltri e spii per dieci mesi un partito politico è un profondo attacco alla democrazia, è un metodo da regime. Noi ora ci ritroviamo che non è un giornalista ad essersi infiltrato per cercare di raccontare quella che è una realtà politica, ma è lo Stato stesso che infiltra un suo agente, un agente di polizia, all’interno di una realtà come un partito politico. Se non è grave una cosa del genere, vuol dire che abbiamo già perso cognizione di quelle che dovrebbero essere le fondamenta della democrazia. Continueremo ad andare avanti perché raggiungere la verità non è una cosa che interessa semplicemente gli attivisti di Potere al Popolo. Raggiungere la verità, sapere per quale motivo lo Stato abbia infiltrato un agente all’interno di un partito politico è interesse di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. In Parlamento sono state depositate tre interrogazioni parlamentari che chiedono per l’appunto al Ministro Piantedosi di fare chiarezza. Perché si vuole sapere se il Ministro Piantedosi era informato di quanto accadeva e soprattutto come ritiene agire a questo punto”. E’ quanto afferma Giuliano Granato, portavoce nazionale di Potere al Popolo, riguardo la vicenda di un presunto agente di Polizia che si sarebbe infiltrato per 10 mesi nel partito per spiare”. (Raffaele Accetta/alanews)





