Nembro (Bergamo), 4 agosto 2025 – Oggi pomeriggio, nella Chiesa di San Martino Vescovo a Nembro, si sono svolti i funerali di Pietro Adobati, il giovane di 19 anni tragicamente scomparso lo scorso 28 luglio in un incidente stradale sull’isola croata di Pago. La chiesa era gremita di cittadini, amici, conoscenti e familiari, tutti riuniti per rendere omaggio a un ragazzo ricordato per la sua gentilezza e il profondo senso di amicizia.
Il ricordo di Pietro Adobati: un ragazzo sempre presente e leale
Pietro, che avrebbe compiuto 19 anni a settembre, ha perso la vita in un violento schianto frontale mentre guidava un quad nella località di Jakisnica, nel nord dell’isola di Pago. Secondo le prime ricostruzioni, il 19enne avrebbe perso il controllo del mezzo invadendo la corsia opposta e impattando contro un’auto guidata da una donna di 44 anni. Il giovane è deceduto sul colpo, prima dell’arrivo dei soccorsi.
Diplomato al liceo scientifico “Amaldi” di Alzano Lombardo, indirizzo scienze applicate, Pietro era un ragazzo brillante e appassionato di musica, sport e studio. Stava preparando l’ammissione al corso di laurea in fisioterapia e amava dedicarsi alla lettura e ai film cult. Gli amici lo ricordano come “sempre presente, sincero e leale”, un compagno di squadra nell’oratorio di Nembro, dove si era distinto anche per il trofeo di “giocatore più disciplinato” nel 2018. Giulio Cadè, suo coetaneo e amico, ha sottolineato come Pietro fosse “una persona d’oro, il più socievole di tutti”, capace di infondere serenità anche nei momenti difficili.
Durante la cerimonia funebre, oltre alla Santa Messa, è stata eseguita “A Sky Full of Stars” dei Coldplay, brano che Pietro amava particolarmente. All’esterno della chiesa gli amici hanno esposto due striscioni: uno dei compagni di scuola e uno dei ragazzi dell’oratorio, un omaggio che sottolinea il forte legame che il giovane aveva con la comunità.
La cerimonia funebre e la partecipazione della comunità
La funzione religiosa ha visto la partecipazione di don Matteo Cella, ex curato di Nembro e sacerdote dell’oratorio, che ha ricordato Pietro come un ragazzo discreto, non incline a mettersi al centro dell’attenzione ma sempre presente per gli altri. Le parole del sacerdote hanno evidenziato l’importanza della compagnia e della fraternità, valori che Pietro ha vissuto intensamente.
Al termine della messa, la comunità ha accompagnato il feretro in una processione verso il cimitero di Nembro. Gli amici hanno voluto esprimere il loro affetto con messaggi carichi di emozione: “Sempre presente, sincero e leale, nostro Pietro, amico speciale”. Un saluto sentito che riflette il vuoto lasciato dalla sua scomparsa prematura e il ricordo di un giovane che ha saputo lasciare un’impronta profonda nel cuore di chi lo conosceva.