Milano, 27 luglio 2025 – La città di Milano oggi ricorda con profondo rispetto il 32° anniversario della strage mafiosa di via Palestro, un attentato terroristico che nel 1993 ha segnato una delle pagine più dolorose della sua storia recente. La cerimonia commemorativa si è svolta in via Palestro, davanti al luogo esatto dell’esplosione, alla presenza delle massime autorità civili e militari, con momenti di riflessione e omaggio alle vittime.
La cerimonia commemorativa e le parole dell’assessore Bottero
Alle ore 10 di questa mattina, in via Palestro 16, è stata celebrata la cerimonia ufficiale con la deposizione di corone alla targa commemorativa delle vittime. L’assessore all’Edilizia Residenziale pubblica, Fabio Bottero, ha ricordato durante il suo intervento:
“Oggi ricorre l’anniversario della strage di via Palestro, una delle ferite più dolorose della città di Milano. Qui di fronte al Padiglione d’Arte Contemporanea, alle 23.14 del 27 luglio 1993, un’autobomba esplose e uccise i tre vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente della Polizia Locale Alessandro Ferrari, e Driss Moussafir, cittadino senza fissa dimora di origine marocchina. Pronunciare ad alta voce i nomi delle cinque vittime innocenti è doveroso e necessario, oggi e sempre.”
Bottero ha inoltre sottolineato come la strage rappresentò un violento attacco alla città e alla sua identità culturale, danneggiando gravemente il Padiglione d’Arte Contemporanea e le opere in esso contenute. Milano ha reagito con coraggio e determinazione, lavorando sin da subito al ripristino del museo.
Ricordo delle vittime e apertura straordinaria del Padiglione d’Arte Contemporanea
Nel corso della giornata, il Padiglione d’Arte Contemporanea è stato aperto gratuitamente al pubblico, consentendo a cittadini e visitatori di rendere omaggio alle vittime e riflettere sull’importanza della memoria storica. La commemorazione si è conclusa alle 23:14 con il suono delle sirene dei mezzi dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale, accompagnato da un minuto di silenzio nel momento esatto dell’esplosione.
Le vittime ricordate sono:
– Carlo La Catena, vigile del fuoco
– Sergio Pasotto, vigile del fuoco
– Stefano Picerno, vigile del fuoco
– Alessandro Ferrari, agente della Polizia Locale
– Driss Moussafir, cittadino marocchino senza fissa dimora
L’attentato, compiuto da Cosa Nostra il 27 luglio 1993, rappresenta uno degli episodi più gravi della stagione delle stragi di mafia che colpirono l’Italia nei primi anni Novanta. L’esplosione causò anche danni ingenti al patrimonio artistico e culturale milanese, suscitando un forte senso di lutto e indignazione nella città.
La commemorazione di oggi a Milano rinnova l’impegno della comunità e delle istituzioni nella lotta contro la criminalità organizzata e nella difesa dei valori di legalità e giustizia.





