Milano Pride 2025 valorizza inclusività e rispetto, con il sindaco Sala in prima linea a difesa dei diritti LGBTQ+ e del ruolo centrale delle città nel cambiamento sociale.
Milano, 28 giugno 2025 – Si è svolto oggi a Milano il tradizionale Milano Pride, evento che celebra i diritti della comunità LGBTQ+ e promuove la libertà e il rispetto reciproco. Sul palco del corteo è intervenuto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha espresso un forte messaggio di unione e inclusività, rispondendo alle critiche che definiscono il Pride un evento divisivo.
Le parole di Giuseppe Sala al Milano Pride
Il sindaco Sala ha sottolineato che “Milano crede nella libertà, perché ci crede la nostra Costituzione“, evidenziando come il limite della libertà sia il rispetto degli altri, un valore che in alcune realtà, come l’Ungheria o in settori della destra italiana, viene meno. Sala ha ricordato l’impegno concreto della città, che oggi vede una delegazione guidata dalla presidente del Consiglio comunale impegnata a Budapest a fianco di chi lotta per i diritti civili, dimostrando che Milano è solidale anche oltre i propri confini.
Il primo cittadino ha definito il Pride come “una lotta pacifica per cambiare il mondo in meglio“, respingendo le accuse di divisione: “Ho sentito dire tante stupidate sul Pride, la più grande è che sia divisivo. Ma dove? Qui si unisce, non si divide. Qui ci vogliamo bene“. Infine, Sala ha evidenziato il ruolo centrale dei sindaci nelle battaglie civili e nei cambiamenti sociali: “Dalle città nasce il cambiamento. Sono stati sindaci e sindache a iniziare le trascrizioni delle famiglie omogenitoriali. Noi vediamo la cittadinanza ogni giorno, non siamo sulla luna. Vediamo e sentiamo col cuore“.
Il profilo di Giuseppe Sala: dal manager al sindaco di Milano
Giuseppe Sala, nato a Milano il 28 maggio 1958, è sindaco della città dal 21 giugno 2016, riconfermato nel 2021 con un ampio consenso popolare. Laureato in economia aziendale all’Università Bocconi, Sala ha una lunga carriera da dirigente d’azienda, prima di approdare alla pubblica amministrazione come commissario unico delegato per Expo 2015, un evento internazionale che ha segnato un momento importante per Milano.
Come politico indipendente di centro-sinistra, Sala ha guidato la città con impegno verso la riqualificazione urbana, l’inclusione sociale e le battaglie per i diritti civili. Nel marzo 2021, ha aderito al Partito Verde Europeo, rafforzando il suo impegno per le tematiche ambientali e sociali. La sua amministrazione è caratterizzata da una forte attenzione alle periferie, alla mobilità sostenibile e all’innovazione, con l’obiettivo di rendere Milano una città sempre più inclusiva e moderna.
Il suo intervento al Milano Pride conferma la visione di una città aperta e solidale, dove il rispetto e la libertà sono i pilastri fondamentali per costruire una comunità coesa e accogliente.
Fonte: Sebastiana Risso - Corteo Milano, Sala: "Pride divisivo, ma dove? Qui si unisce, non si divide"





