Milano, presidio Comitato Assange Italia: “Basta guerra al giornalismo”
Il portavoce: “Bisogna opporsi a opinione pubblica allineata a potenti”
Cronaca (Milano). “Il 24 giugno di un anno fa Julian Assange venne liberato grazie all’impegno di tanti attivisti in giro per il mondo e fu un compromesso che il fondatore di WikiLeaks fece con gli Stati Uniti d’America, a cui confessò di essere colpevole di aver svolto in maniera corretta la sua professione di giornalista. Julian Assange adesso non rilascia più dichiarazioni libere perché le accuse in suoi confronti continuano ad esistere. Noi oggi siamo qui per chiedere il ‘pardon Assange’, che significa far cessare le accuse nei suoi confronti da parte degli Stati Uniti d’America. Queste accuse rappresentano soltanto la punta dell’iceberg alla guerra contro il giornalismo”. Così Leonardo Cribio, portavoce del Comitato Assange Italia, ha spiegato il motivo del presidio organizzato oggi, martedì 24 giugno 2025, in piazza Mercanti a Milano, esattamente un anno dopo la liberazione del fondatore di WikiLeaks Julian Assange, detenuto per cinque anni nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh a Londra con l’accusa di cospirazione, dall’11 aprile 2019. Nell’occasione, sono stati ricordati anche i giornalisti morti nei conflitti in atto: “Oggi abbiamo ricordato Andrea Rocchelli, nostro connazionale giornalista assassinato dall’esercito ucraino il 24 maggio 2014 e che non ha mai ottenuto giustizia ma ha avuto soltanto silenzio dai nostri media e dai nostri governanti. Ricordiamo gli oltre 230 giornalisti palestinesi assassinati a Gaza e i recenti attacchi che Israele ha fatto contro la TV e la radio iraniane. Essere contro la guerra al giornalismo significa essere anche contro il sistema guerra che si nutre di malinformazione e, quindi, di propaganda, affinché l’opinione pubblica sia allineata a volere dei potenti”, ha aggiunto Cribio. Oltre agli striscioni contro la guerra e il riarmo, campeggiavano in piazza anche bandiere palestinesi, dell’Iran, del Libano, della Siria e dell’Iraq. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Milano, presidio Comitato Assange Italia: "Basta guerra al giornalismo"





