Il ministro dell’Interno ribadisce la linea dura contro i canali irregolari, rafforzando accordi nei Paesi di origine e promuovendo l’ingresso solo attraverso vie legali.
Roma, 1 luglio 2025 – In occasione della cerimonia per la consegna dei lavori della nuova sede della Polizia di Stato nella “Caserma Montello”, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha fornito aggiornamenti sulle iniziative del governo in materia di immigrazione, soffermandosi anche sulle recenti indagini antiterrorismo.
Fase preliminare per la perquisizione a Bologna
Il ministro ha riferito che sono in corso accertamenti giudiziari preliminari riguardo alla perquisizione eseguita a Bologna nei confronti di un giovane di 24 anni accusato di aver diffuso materiale di propaganda jihadista tramite social media. “Siamo in una fase preliminare di accertamenti giudiziari”, ha dichiarato Piantedosi senza aggiungere ulteriori dettagli sull’indagine, sottolineando la determinazione del Viminale nel contrastare fenomeni di radicalizzazione.
No alla regolarizzazione dei flussi migratori
Commentando il decreto flussi approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri, il ministro ha chiarito che il governo non considera la regolarizzazione dei flussi migratori una strada percorribile. “Un governo come il nostro non ne parla, perché significherebbe legittimare un sistema di arrivo in Italia che noi combattiamo in maniera assoluta, ossia quello di affidarsi ai trafficanti di esseri umani”, ha affermato. Piantedosi ha evidenziato che, nonostante la necessità di manodopera che serve all’economia italiana, la priorità resta la lotta contro i canali irregolari e criminali.
Il ministro ha inoltre sottolineato gli sforzi diplomatici messi in campo con accordi bilaterali nei paesi di origine dei migranti, citando visite recenti in Bangladesh e Pakistan. “I numeri a cui assistiamo ci cominciano a restituire una qualche speranza che siamo sulla strada giusta”, ha aggiunto.
Un commento sulle nozze di Jeff Bezos a Venezia
Concludendo l’intervento in modo più leggero, Piantedosi ha scherzato sulle nozze del fondatore di Amazon, Jeff Bezos, celebrate a Venezia lo scorso fine settimana, affermando: “Meglio il matrimonio di Mastella”, riferendosi all’ex sindaco di Benevento, in un momento di relax dopo i temi impegnativi trattati.
Matteo Piantedosi, nato a Napoli nel 1963, è ministro dell’Interno dal 22 ottobre 2022 nel governo guidato da Giorgia Meloni. Laureato in giurisprudenza, con una lunga esperienza nel settore della sicurezza e dell’amministrazione pubblica, ha ricoperto incarichi come prefetto di Bologna e Roma, nonché capo di Gabinetto al Ministero dell’Interno. Negli ultimi anni si è distinto per l’approccio rigoroso alla gestione dei flussi migratori e delle questioni di sicurezza nazionale.
La recente approvazione del decreto flussi rappresenta un tentativo di regolamentare gli ingressi regolari per esigenze economiche, ma il governo mantiene un fermo rifiuto verso qualsiasi forma di regolarizzazione che possa incentivare il traffico di esseri umani, rafforzando le politiche di contrasto ai canali illegali di immigrazione.





