Meloni sottolinea il valore della collaborazione tra Governo e sindacati, evidenziando l’impegno all’ascolto e l’importanza del confronto per sostenere i lavoratori italiani.
Roma, 17 luglio 2025 – La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta al XX Congresso Federale della CISL, tenutosi presso il Palazzo delle Esposizioni all’Eur a Roma, dove ha ricevuto un caloroso applauso e una standing ovation da parte dei delegati presenti. L’evento ha rappresentato un momento di confronto importante tra il Governo e una delle principali organizzazioni sindacali italiane.
Meloni al Congresso della CISL: un dialogo di rispetto e partecipazione
Accolta dalla segretaria generale della CISL, Daniela Fumarola, e dall’ex segretario generale, ora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega per il Sud, Luigi Sbarra, Giorgia Meloni ha aperto il suo intervento con un saluto scherzoso rivolto proprio a Sbarra: “Mi consentirete di rivolgere un saluto particolare a Luigi Sbarra, persona che non so se conoscete, sottosegretario nuovo nella squadra del Governo”.
La premier ha sottolineato l’importanza del congresso come “un grande esercizio di democrazia e partecipazione” che coinvolge non solo i lavoratori ma anche le imprese e il Governo, che si presenta come “interlocutore naturale” e che nutre “enorme rispetto per quello che fate”. Meloni ha tenuto a precisare che il confronto con il sindacato è una delle cifre distintive del suo esecutivo, rispondendo alle accuse di chi lo considera sordo alle istanze dei lavoratori. “Dialogare non vuol dire essere sempre d’accordo – ha spiegato – e io rispetto la dinamica del conflitto. Ma quando questa dinamica mette al centro i contenuti reali e non è dettata da logiche massimaliste per principio, allora le cose funzionano”.
Luigi Sbarra, dalla guida della CISL al Governo Meloni
Una delle novità più significative emerse in occasione del congresso è stata la presenza di Luigi Sbarra, recentemente nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega per il Sud. Sbarra, che ha guidato la CISL dal marzo 2021 fino alle sue dimissioni nel febbraio 2025, è stato indicato come successore dalla stessa segretaria generale uscente Daniela Fumarola, che ha preso il suo posto.
Il percorso di Sbarra è emblematico della sua esperienza sindacale e politica: originario della Calabria, ha iniziato il proprio impegno con la CISL locale, fino a ricoprire incarichi sempre più rilevanti a livello nazionale. Durante la sua segreteria, la CISL ha adottato un approccio più dialogante verso il Governo e le organizzazioni datoriali, distinguendosi in questo dalla CGIL e UIL. La sua nomina nel Governo Meloni segna dunque un passaggio importante dal sindacato all’esecutivo, confermando la volontà del Governo di mantenere un dialogo costruttivo con le parti sociali.
Il congresso della CISL, con la partecipazione della Presidente del Consiglio e l’intervento di Luigi Sbarra, si configura così come un momento di sintesi tra istituzioni e sindacato, fondato su rispetto reciproco e la ricerca di soluzioni concrete per i lavoratori e il Paese.
Fonte: Nicolò Morocutti - Meloni al congresso della CISL tra gli applausi: "Governo rispetta vostro lavoro"





