Italia e Croazia rafforzano la collaborazione per promuovere stabilità e sviluppo regionale, puntando su dialogo multilaterale e integrazione UE come risposta alle crisi globali.
Zagabria, 7 luglio 2025 – Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha riaffermato il ruolo fondamentale dell’Unione Europea come rete commerciale aperta e veicolo di pace nel corso di un incontro ufficiale con il presidente della Croazia, Zoran Milanović, presso il palazzo presidenziale di Zagabria. Le dichiarazioni del capo dello Stato italiano sono arrivate al termine di un colloquio che ha sottolineato la comune volontà di Italia e Croazia di promuovere un modello di convivenza serena in un contesto internazionale segnato da conflitti e tensioni.
L’Europa come rete commerciale aperta e strumento di pace
“La vocazione alla pace l’Europa l’ha sempre coltivata e la mantiene, anche pensando alle esigenze di sicurezza che la riguardano e alle forme di collaborazione nel mondo”, ha dichiarato Mattarella. Il presidente ha evidenziato come l’Unione europea rappresenti un nodo centrale in una rete di rapporti commerciali aperti con numerose parti del mondo. Tali scambi economici, basati su interessi comuni, costituiscono secondo Mattarella un “veicolo di pace”.
Questa visione è stata condivisa anche dalla Croazia, che insieme all’Italia sostiene con “concordia di obiettivi” l’impegno per restituire alla comunità internazionale un esempio di convivenza pacifica e stabile, nonostante le difficoltà generate da “tante guerre angosciose” che hanno turbato la stabilità globale negli ultimi anni.
Conferma di un rapporto bilaterale solido e progetti comuni
L’incontro tra i due presidenti si inserisce in un quadro di collaborazione rafforzata tra Italia e Croazia, Paesi vicini geograficamente e legati da una lunga tradizione di rapporti politici ed economici. Zoran Milanović, confermato recentemente alla presidenza croata con un ampio consenso elettorale, ha ribadito l’importanza di rafforzare il legame con l’Unione Europea attraverso politiche condivise che possano contribuire alla sicurezza e alla prosperità regionale.
Mattarella, al suo secondo mandato come Capo dello Stato italiano, continua così a promuovere una politica estera improntata al dialogo multilaterale e all’integrazione europea. La sua esperienza politica, iniziata negli anni ’80 e caratterizzata da ruoli chiave come ministro, vicepresidente del Consiglio e giudice costituzionale, gli consente di essere un interlocutore autorevole nei rapporti internazionali, specie in un momento storico complesso.
Il presidente croato Milanović, in carica dal 2020 e recentemente riconfermato con circa il 75% dei voti, rappresenta una figura di spicco della politica croata, con un passato da primo ministro e leader del Partito Socialdemocratico. La sua conferma testimonia la fiducia della popolazione nei confronti di un percorso politico che guarda all’integrazione europea e alla stabilità del Paese.
Le parole di Mattarella a Zagabria ribadiscono dunque la centralità dell’Unione europea come spazio di cooperazione economica e politica, capace di generare benefici condivisi e di rappresentare un baluardo di pace in un contesto internazionale spesso incerto e frammentato.





