Personalità politiche e studiosi si confrontano sull’eredità di Giorgio Napolitano, tra approfondimenti storici e riflessioni su istituzioni e ruolo del Presidente della Repubblica.
Roma, 30 giugno 2025 – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso parte al convegno celebrativo del centenario della nascita di Giorgio Napolitano, tenutosi presso la Biblioteca e Archivio Storico del Senato della Repubblica, in Piazza della Minerva. Dopo il suo intervento, il Capo dello Stato ha lasciato la sede del convegno, che proseguirà sino al 1° luglio con una serie di sessioni dedicate alla figura e all’eredità istituzionale di Napolitano.
Il convegno per il centenario della nascita di Giorgio Napolitano
L’evento, promosso dalla Fondazione Gramsci, dall’Istituto italiano per gli studi storici e dall’Associazione Giorgio Napolitano, si svolge nella Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, sotto l’iniziativa del Senatore Pier Ferdinando Casini. La prima giornata, dedicata a “L’impegno politico-istituzionale”, ha visto l’apertura con i saluti istituzionali di Gian Marco Centinaio, Vice Presidente del Senato, e Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale.
Dopo l’introduzione di Walter Veltroni, Presidente dell’Associazione Giorgio Napolitano, e gli interventi del Presidente emerito della Corte costituzionale Giuliano Amato, e del professore Michele Ciliberto, si è sviluppata una prima sessione focalizzata sul ruolo di Napolitano nel Partito Comunista Italiano e nella sinistra, con approfondimenti su figure chiave come Croce e Togliatti.
La seconda sessione, intitolata “Uomo delle istituzioni” e presieduta da Laura Boldrini, ha visto la partecipazione di esponenti di rilievo quali Alessandro Giacone, Vincenzo Lippolis, Guido Melis, Elisabetta Gualmini e Luigi Gianniti, con interventi che hanno ripercorso il contributo di Napolitano come figura istituzionale di riferimento nel panorama politico italiano.
Le giornate successive e i temi istituzionali
La giornata di martedì 1° luglio sarà interamente dedicata a “Napolitano Presidente della Repubblica”. La terza sessione, presieduta da Sabino Cassese, approfondirà il ruolo del Capo dello Stato nel sistema istituzionale, con interventi di Nicola Lupo, Giulio Salerno, Antonella Meniconi, Chiara Bologna e Francesco Clementi, che affronteranno temi quali i rapporti con Parlamento e autonomie locali, la formazione e le crisi di governo, e le prerogative presidenziali.
La quarta sessione, sotto la presidenza di Livia Turco, si concentrerà sul ruolo del Presidente della Repubblica nella società e nelle relazioni internazionali, con contributi di Alessandro Campi, Miguel Gotor, Diletta Tega, Alberto Melloni, Sergio Fabbrini e Giampiero Massolo, che analizzeranno il rapporto di Napolitano con l’unità nazionale, la memoria collettiva, la garanzia dei diritti costituzionali, il dialogo con il Vaticano e i rapporti con l’Europa e la comunità internazionale.
Il convegno rappresenta un momento di riflessione approfondita sulla figura di Giorgio Napolitano (1925-2023), undicesimo Presidente della Repubblica Italiana, primo capo dello Stato a provenire dal Partito Comunista e unico a essere rieletto per un secondo mandato, segnando una tappa fondamentale nella storia politica e istituzionale italiana. L’iniziativa mira a valorizzare il suo impegno politico e istituzionale, celebrandone il lascito nel contesto delle sfide contemporanee del Paese.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Mattarella lascia il convegno centenario nascita di Giorgio Napolitano





