Lollobrigida propone accordi commerciali bilanciati, tutela delle eccellenze italiane e confronto diretto con imprese per espandere l’export agroalimentare negli USA.
Roma, 8 luglio 2025 – Il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha delineato a margine della conferenza di Confagricoltura la sua visione sulle strategie da adottare per potenziare le esportazioni italiane, in particolare nel rapporto commerciale con gli Stati Uniti. Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di perseguire accordi “win-win”, ovvero soluzioni vantaggiose per entrambe le parti, per aprire nuovi mercati e sostenere gli imprenditori italiani.
Verso una strategia commerciale bilanciata con gli Stati Uniti
Il ministro ha spiegato che la proposta in discussione mira a bilanciare il rapporto tra le esportazioni italiane, oggi molto più consistenti rispetto a quelle provenienti dagli Stati Uniti, e a convincere Washington che le attuali politiche tariffarie non favoriscono né l’Italia né gli Usa. Un esempio concreto riguarda il settore della soia, fondamentale per la mangimistica italiana: “Abbiamo bisogno di mangimi per i nostri animali, e attualmente li importiamo dagli Stati Uniti, dall’Argentina e dal Brasile, mercati meno interessanti per i nostri esportatori”, ha dichiarato Lollobrigida. La trattativa prevede quindi di valutare una riduzione reciproca delle tariffe in cambio di un aumento degli acquisti da parte italiana.
Il ministro ha inoltre sottolineato che la definizione di questa strategia avverrà attraverso il confronto diretto con le imprese e le associazioni agricole, come Assica, rappresentante degli allevatori e produttori di bresaola, evitando i dibattiti superficiali e mediatici. “Stiamo componendo un tavolo di lavoro congiunto tra Stati Uniti e Italia per migliorare il nostro export e capire le reciproche esigenze”, ha aggiunto, riferendosi agli incontri già avvenuti con le autorità americane, tra cui il corrispondente del ministro dell’Agricoltura Usa Brooke Rollins e l’ambasciatore Greer.
Difesa delle indicazioni geografiche e della salute pubblica
Nonostante l’apertura al dialogo commerciale, Lollobrigida ha ribadito alcuni paletti irrinunciabili per l’Italia e l’Europa. In particolare, è stato chiaro sul tema delle indicazioni geografiche, che per il nostro Paese non sono negoziabili: “Le indicazioni geografiche non sono una forma di protezionismo, ma una protezione di un modello economico che valorizza piccole aree di produzione e garantisce elevati standard di qualità”.
Anche sul fronte della salute, il ministro ha sottolineato la rigidità europea nel mantenere parametri di sicurezza e benessere alimentare, riconosciuti da Washington ma interpretati diversamente. “Su questi elementi non possiamo fare compromessi, perché riguardano il benessere dei nostri cittadini”, ha concluso Lollobrigida.
Francesco Lollobrigida, in carica dal 22 ottobre 2022 come ministro dell’Agricoltura nel governo guidato da Giorgia Meloni, è un politico di lungo corso, deputato dal 2018 per Fratelli d’Italia e con una consolidata esperienza nel settore agroalimentare e nelle politiche di sovranità alimentare. La sua attenzione verso un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti riflette l’importanza strategica di questo rapporto per l’Italia e per l’intera Unione Europea.





