Roma, 24 luglio 2025 – Dopo numerosi rinvii, si è finalmente svolto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) un incontro cruciale per discutere il futuro della LFoundry, azienda di semiconduttori con sede ad Avezzano, in provincia de L’Aquila. La fabbrica rappresenta un pilastro industriale per l’Abruzzo, impiegando circa 1300 lavoratori e garantendo stabilità economica a molte famiglie della Marsica. Tuttavia, la situazione attuale dell’azienda, che si trova a fronteggiare contratti di solidarietà in un settore globale in forte espansione, suscita preoccupazioni tra sindacati e istituzioni.
Il tavolo al MIMIT: un confronto delicato tra sindacati, amministrazione e azienda
L’incontro, tenutosi nella sede del MIMIT a Roma, ha visto la partecipazione di rappresentanti sindacali e del sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, oltre al sottosegretario Fausta Bergamotto e ai vertici di LFoundry. Roberto Di Francesco della Fiom Cgil ha espresso chiaramente le aspettative: “Ci aspettiamo da cinque anni un piano industriale chiaro per il sito di Avezzano”. Antonello Tangredi della Fim Cisl ha sottolineato la contraddizione di un’azienda con “professionalità altissime ma mancanza di lavoro”, mentre Michele Paliani della Uilm ha manifestato insoddisfazione per l’assenza di novità sul piano industriale e sui prodotti futuri da parte dell’azienda.
Il sindaco Di Pangrazio, pur deluso dall’assenza di un piano industriale da parte della LFoundry, ha evidenziato la “posizione positiva del governo” e la volontà di proseguire il dialogo con il prossimo tavolo riconvocato per ottobre. Tre ore di confronto sono state precedute da un incontro a livello locale, dove si è cercata una linea unitaria tra amministrazione e sindacati per tutelare le competenze e il know-how dell’azienda, messo a rischio dalla fuga di professionalità verso la concorrenza.
LFoundry: eccellenza industriale e sfide future
Fondata nel 2008, LFoundry è un attore di rilievo nel settore della manifattura di semiconduttori, con capacità produttive superiori a 40.000 wafer al mese e una forte attenzione all’innovazione tecnologica nei processi a 90nm e nella produzione di wafer in rame. L’azienda è impegnata in progetti di ricerca europei come HURANIA, volti a sostenere l’innovazione e la competitività industriale, con applicazioni principalmente nei settori automotive e industriale.
Recentemente, la visita dell’assessore regionale Roberto Santangelo allo stabilimento di Avezzano ha messo in luce “l’eccellenza industriale e l’importanza della formazione continua per mantenere e sviluppare competenze”, elementi chiave per la crescita dell’azienda nel contesto globale dei semiconduttori, un mercato che nel 2024 ha raggiunto un valore di 630 miliardi di dollari.
L’incontro al MIMIT rappresenta quindi un primo passo ufficiale per affrontare una situazione complessa, in cui la politica industriale, la salvaguardia dei posti di lavoro e i finanziamenti sono temi centrali per garantire la continuità di una realtà strategica per l’Abruzzo e per il sistema produttivo nazionale.
Fonte: Davide Di Carlo - LFoundry, Il futuro dell'azienda al centro dell'incontro al Mimit. I sindacati: "Siamo delusi"





