La redazione chiede salari più equi e crescita interna, criticando pratiche contrattuali non conformi e richiedendo il coinvolgimento dei giornalisti nelle scelte aziendali.
Roma, 1 luglio 2025 – La redazione giornalistica di La7 torna a farsi sentire con forza a seguito di una nuova richiesta di confronto con la direzione aziendale. Il Comitato di Redazione (CDR) dell’emittente ha espresso la necessità di un riconoscimento economico adeguato per i neoassunti e di un superamento delle pratiche contrattuali che, secondo i rappresentanti sindacali, aggirano gli accordi nazionali e aziendali.
La richiesta di un confronto serio e un riconoscimento economico
Stefano Ferrante, componente del CDR di La7 e segretario dell’Associazione Stampa Romana, ha sottolineato l’importanza della redazione per il successo dell’intera emittente: “La redazione giornalistica di La7 è centrale per la rete, che ha ottenuto risultati straordinari sia in termini di ascolti che economici. Eppure, rimane la meno retribuita rispetto alle redazioni concorrenti delle altre reti”. Ferrante ha evidenziato la necessità di aprire “una fase nuova di sviluppo, superando le aree di precariato che non sono più giustificabili”, riconoscendo il contributo dell’editore, dei volti televisivi, della direzione giornalistica guidata da Enrico Mentana e soprattutto del lavoro quotidiano dei giornalisti del TG e dei programmi, descritti come “l’anima della rete”.
Questa posizione è stata rafforzata dall’intervento di Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), la quale ha dichiarato: “Cairo è un editore attento ai costi, ma oggi, data la forza economica dell’azienda, è giunto il momento di passare dalla fase di risanamento a quella della redistribuzione”. Costante ha inoltre sottolineato come il coinvolgimento diretto della redazione possa “dare un ulteriore salto di qualità a La7”.
Il ruolo centrale di Enrico Mentana e la posizione della redazione
Da oltre quindici anni, Enrico Mentana guida la direzione del TG La7, contribuendo in modo determinante al successo dell’informazione dell’emittente. Nato a Milano nel 1955, Mentana è una figura di spicco nel panorama giornalistico italiano, avendo fondato il TG5 e diretto programmi di approfondimento di grande rilievo. La sua presenza è considerata un valore aggiunto, ma la richiesta del CDR mette in luce come la forza economica e gli ascolti della rete non si traducano ancora in un adeguato riconoscimento salariale per i giornalisti, soprattutto per i neoassunti.
Il CDR di La7 insiste nel chiedere un confronto serio con la direzione aziendale, con l’obiettivo di superare formule contrattuali che, secondo i sindacati, eludono gli accordi nazionali e non valorizzano pienamente il lavoro svolto. La richiesta di un giusto riconoscimento economico si inserisce in un contesto di crescita costante della rete, che ha raggiunto risultati importanti non solo sotto il profilo degli ascolti ma anche da quello economico.
Il dibattito è dunque aperto e attende un confronto che possa portare a nuove condizioni contrattuali più eque e trasparenti, riconoscendo il ruolo centrale della redazione nel successo di La7.





