Kelly (Sinn Féin) racconta l’evasione di massa dei repubblicani irlandesi da Long Kesh nel 1983
L’ex IRA: “Dopo hunger strikers dovevamo rilanciare la lotta, oggi dibattito su unità”
Mondo (Roma). “Dopo la morte di Bobby Sands e degli altri hunger strikers dovevamo proseguire la lotta. Serviva un’azione dal forte impatto politico e organizzammo un’evasione di massa dal carcere più sicuro d’Europa. Qualcosa andò storto ma fuggimmo in 38”. Lo ha raccontato in un’intervista Gerry Kelly, parlamentare Sinn Féin dell’Irlanda del Nord ed ex volontario dell’Esercito Repubblicano Irlandese (IRA). Fu uno dei protagonisti dell’evasione dei prigionieri repubblicani dal carcere di Long Kesh il 25 settembre 1983. Kelly è stato invitato a Roma in occasione dell’evento “Roma ricorda Bobby Sands” organizzato dalla palestra popolare Valerio Verbano. Nel 1998 partecipò agli Accordi del Venerdì Santo: “Non furono un punto di arrivo ma ci diedero la possibilità di negoziare una via d’uscita politica dal conflitto. Oggi lo Sinn Féin è il più grande partito in Irlanda e stiamo portando avanti la nostra lotta per l’unità del Paese”. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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