Venezia, 31 agosto 2025 – La 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha visto ieri la presenza sul red carpet di un cast di rilievo guidato da Jude Law, protagonista del film “Il Mago del Cremlino” diretto da Olivier Assayas. La pellicola, in concorso al festival, propone un ritratto complesso dell’ascesa politica di Vladimir Putin, interpretato dallo stesso Jude Law, attraverso gli occhi del suo spin doctor Vadim Baranov, personaggio ispirato all’ex consigliere Vladislav Surkov.
Il ritratto di Putin sul grande schermo
Il film racconta la storia di Vadim Baranov, un ambizioso produttore di reality show con un passato da artista, che intreccia una relazione sentimentale con Ksenija mentre si trasforma nello spin doctor di un politico emergente, Vladimir Putin. La pellicola scandaglia temi quali l’ambizione, la politica e le passioni private, offrendo uno sguardo raffinato e intelligente sulla costruzione del potere in Russia.
Durante la presentazione al Lido, Jude Law ha spiegato di non aver mai considerato le possibili ripercussioni legate all’interpretazione di Putin. “Mi sono affidato alle mani di Olivier Assayas” ha dichiarato l’attore britannico, sottolineando che il film “non cercava controversie gratuite e non voleva definire nulla su nessuno”. Law ha descritto il potere come “qualcosa di amorfo” e ha raccontato la difficoltà nel rappresentare un volto pubblico che “lascia trapelare poco”. Per costruire il personaggio si è ispirato a tratti personali e ha scherzato sull’importanza di una parrucca per trasformarsi nel leader russo.
Un festival tra cinema e tensioni internazionali
Oltre alla presenza di Jude Law e del cast de “Il Mago del Cremlino”, il festival di Venezia è stato teatro di tensioni legate alla situazione geopolitica, con manifestazioni di supporto alla Palestina e dibattiti sull’esclusione di artisti come Gal Gadot e Gerard Butler per le loro posizioni politiche. Il regista Pupi Avati ha espresso scetticismo sull’efficacia di tali proteste nell’influenzare gli attori principali dei conflitti internazionali.
Nel frattempo, la Mostra ha ospitato anche altri film di grande richiamo, come l’ultimo lavoro di Jim Jarmusch e il “Frankenstein” di Guillermo del Toro, confermando il suo ruolo di vetrina internazionale per opere di alto profilo e riflessioni culturali complesse.
La presenza di Jude Law sul red carpet con un ruolo così controverso e delicato conferma l’attenzione del festival verso tematiche attuali e la volontà di raccontare le sfumature del potere attraverso il cinema. “Il Mago del Cremlino” si pone così come una delle pellicole più discusse e attese dell’edizione 2025, proponendo una narrazione che unisce politica, storia e dimensione umana.
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Fonte: alanews - Mostra del Cinema di Venezia, sul red carpet Jude Law e il cast de "Il Mago del Cremlino"
