Urso rilancia il confronto su Ilva puntando a coinvolgere governo, imprese e sindacati per una svolta condivisa, come avvenuto con successo a Terni e Piombino.
Roma, 2 luglio 2025 – Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso un forte ottimismo riguardo al futuro dell’Ilva, sottolineando l’importanza di un impegno condiviso e di un dialogo serrato per arrivare a una soluzione definitiva, anche attraverso un “conclave” al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Turismo (MIMIT). Le dichiarazioni sono state rilasciate a margine dell’Assemblea ANIA, tenutasi all’Auditorium di Roma.
Protocollo caldo e sicurezza assicurativa per le imprese
Il Ministro Urso ha evidenziato come il governo sostenga con convinzione il cosiddetto “protocollo caldo“, proposto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. Tale protocollo mira a garantire un sistema assicurativo efficace contro gli eventi catastrofali, fondamentale per la continuità produttiva delle imprese italiane. Urso ha spiegato: “Dobbiamo portare a compimento nel migliore dei modi questo sistema che consente alle nostre imprese di cogliere l’opportunità di mettere in sicurezza le attività con la garanzia di rimborso in pochi giorni in caso di evento catastrofale, in modo che l’impresa riprenda subito a produrre“.
Questa iniziativa si inserisce nel quadro più ampio delle politiche del governo Meloni, con l’obiettivo di tutelare il tessuto produttivo nazionale, soprattutto in un contesto europeo dove non sempre i partner garantiscono pari condizioni e supporto.
Ilva, Urso punta all’accordo condiviso come a Terni e Piombino
Sulla vicenda Ilva, il Ministro ha mostrato grande determinazione: “Riunione a oltranza sino a una soluzione condivisa. Se siamo riusciti a Terni, se ci siamo riusciti a Piombino, penso che possiamo riuscirci anche a Taranto“. Questo riferimento ai precedenti casi di Terni e Piombino indica la volontà di replicare modelli di successo nella gestione di situazioni complesse legate all’industria siderurgica.
Urso ha rimarcato inoltre la coesione del governo nel sostenere le misure proposte dal Ministro Calderone: “Il governo in questo campo come in tutti gli altri settori è coeso. La condivisione di intenti è la vera forza di questo paese soprattutto in un contesto europeo in cui i nostri partner non possono fornire le stesse garanzie nelle azioni che dicono di voler intraprendere“.
Adolfo Urso, in carica dal 22 ottobre 2022 come Ministro delle Imprese e del Made in Italy nel governo guidato da Giorgia Meloni, porta con sé una solida esperienza politica e un passato di viceministro alle attività produttive con delega al commercio estero. La sua visione per l’Ilva si fonda su pragmatismo e determinazione, elementi chiave per affrontare le sfide che coinvolgono uno degli asset industriali più importanti del Paese.
Parallelamente, il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, in carica dallo stesso ottobre 2022, continua a sviluppare politiche sociali e del lavoro tese a sostenere il mondo produttivo, come dimostrato dal suo impegno nel protocollo caldo e nelle recenti riforme sul mercato del lavoro.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Ilva, Urso: "Ci siamo riusciti Terni e Piombino, sarà così a Taranto"





