Il Molo San Vincenzo ospita “Al Faro Festival”: ingresso gratuito, eventi musicali e teatrali raccontano storie di migrazione e integrazione tra Napoli e il Mediterraneo.
Napoli, 21 luglio 2025 – Dal 28 luglio al 2 agosto, il Faro di Napoli si trasforma in un palcoscenico sospeso sul mare per una manifestazione culturale di grande rilievo. La suggestiva location del Molo San Vincenzo ospiterà infatti la prima edizione di “Al Faro Festival“, un evento che intreccia musica e teatro per raccontare le storie di migrazione, partenze e ritorni che hanno segnato la città partenopea e il Mediterraneo.
Un ponte culturale tra Napoli e il Mediterraneo
L’iniziativa, presentata oggi all’Accademia del Mare, è promossa da Napoli 2500 per conto del Comune di Napoli, con il sostegno della Città Metropolitana di Napoli. Il progetto, ideato e curato dalla direttrice artistica Laura Valente, è realizzato in collaborazione con l’Autorità di sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, la Marina Militare e Ellis Island. La cerimonia inaugurale, prevista per il 28 luglio alle 20.45, si caratterizza per un collegamento in diretta con Ellis Island, emblema simbolico delle migrazioni verso l’America.
Laura Valente ha sottolineato l’importanza simbolica di questo collegamento: “Sarà qui che la Statua della Libertà potrà dialogare a distanza con San Gennaro, che benedice il viaggio di tanti nostri connazionali che hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo culturale dei paesi che li hanno accolti”. Tutti gli eventi del festival saranno ad ingresso gratuito, offrendo un’opportunità di fruizione culturale accessibile a tutti.
Un cast di artisti e il sostegno della Marina Militare
Tra gli artisti presenti spicca la partecipazione di Eugenio Bennato, che ha espresso entusiasmo: “Sono molto felice di partecipare, la mia musica vuole raccontare questa città, il mare apre gli orizzonti”.
Il Capitano di Vascello Angelo Patruno, rappresentante della Marina Militare, ha evidenziato l’orgoglio dell’istituzione nel supportare l’iniziativa, ricordando il ruolo della Marina come custode dei fari, simboli di guida e sicurezza per chi naviga.
L’evento si inserisce nel solco di altre manifestazioni culturali legate ai fari e al Mediterraneo, richiamando idealmente anche il festival letterario “Gita Al Faro” di Ventotene, che celebra la storia e la geografia dell’isola come luogo di memoria europea e di incontro tra i popoli.
In questo contesto, il Faro di Napoli assume dunque un valore simbolico e culturale di grande rilievo, rappresentando un punto di incontro e di dialogo tra sponde diverse del Mediterraneo, attraverso un programma artistico che unisce passato e presente, tradizione e innovazione.
Fonte: Raffaele Accetta - "Al Faro Festival", il faro di Napoli diventa palcoscenico del Mediterraneo





