Roma, 18 agosto 2025 – Una giornata di commozione e ricordi quella che si è vissuta oggi agli studi Rai del Teatro delle Vittorie di Roma, dove è stata aperta la camera ardente per rendere omaggio a Pippo Baudo, uno dei più grandi e amati conduttori della televisione italiana, scomparso il 16 agosto 2025. Tra le numerose personalità del mondo dello spettacolo presenti, ha voluto lasciare un pensiero anche l’illusionista e personaggio televisivo Giucas Casella, che ha ricordato con affetto il ruolo fondamentale che Baudo ha avuto nella sua carriera e nella sua vita personale.
Giucas Casella ricorda Pippo Baudo: “Mi ha scoperto lui, ci mancherà tantissimo”
Giucas Casella, arrivando alla camera ardente, ha dichiarato: “Un ricordo di Pippo Baudo? Mi ha scoperto lui. Come ha scoperto tanti personaggi. Pippo era unico. Un grande. Grazie a lui mio figlio è medico. Ci mancherà tantissimo”. Le parole di Casella sottolineano non solo il ruolo di Baudo come maestro e scopritore di talenti, ma anche l’importanza umana che ha avuto nella vita di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo percorso.
Pippo Baudo, nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, ha rappresentato per decenni un punto di riferimento imprescindibile per la televisione italiana e la cultura popolare. Con una carriera iniziata negli anni Cinquanta e un legame indissolubile con la Rai, Baudo ha condotto programmi storici e ha diretto per tredici volte il Festival di Sanremo, l’evento musicale più atteso del Paese. Ha lanciato grandi artisti come Adriano Celentano, Mina e Lucio Battisti, contribuendo a definire l’identità del piccolo schermo italiano.
Il lascito di Baudo nella televisione italiana
Il percorso di Baudo è stato segnato da una capacità unica di coniugare spettacolo, intrattenimento e approfondimento, diventando un simbolo della televisione pubblica. Dalla sua formazione teatrale a Catania, passando per le esperienze giornalistiche e i primi programmi dedicati agli emigranti italiani, fino alle grandi kermesse di varietà e musica, Baudo ha saputo adattarsi ai cambiamenti dei decenni mantenendo sempre un profondo legame con il pubblico.
Non solo un conduttore, ma anche un autore e direttore artistico che ha saputo valorizzare nuovi talenti e innovare i palinsesti televisivi. La sua scomparsa rappresenta la fine di un’epoca, ma il suo ricordo e la sua eredità artistica resteranno indelebili.
Giucas Casella, noto per i suoi numeri di ipnosi e illusionismo e per la sua lunga esperienza televisiva iniziata nel 1979, ha voluto dunque testimoniare con sincerità il legame umano e professionale che lo univa a Baudo, confermando il ruolo centrale che il grande presentatore ha avuto nella vita di molti personaggi dello spettacolo italiano.





