Roma, 3 agosto 2025 – Si è concluso con un bilancio decisamente positivo il Giubileo dei Giovani 2025, l’evento più atteso della celebrazione giubilare che ha visto la partecipazione di oltre un milione di giovani provenienti da tutto il mondo. Dopo una settimana intensa di iniziative, momenti di preghiera e festa, la Santa Messa conclusiva si è svolta questa mattina all’ombra delle imponenti Vele di Calatrava a Tor Vergata, cuore pulsante dell’evento.
Un milione di giovani a Roma per il Giubileo: numeri e testimonianze
La conferenza stampa post Giubileo ha messo in luce l’efficacia dell’organizzazione, definita da più parti come un vero e proprio Modello Giubileo. La macchina organizzativa, coordinata da Protezione Civile, Governo, Prefettura, Comune di Roma e Vaticano, ha garantito la sicurezza e la perfetta gestione logistica di un evento di dimensioni straordinarie. Il sindaco di Roma e Commissario speciale per il Giubileo, Roberto Gualtieri, ha sottolineato come questa “invasione” di giovani abbia portato un’ondata di gioia e speranza alla città, evidenziando l’importanza del metodo di collaborazione interistituzionale: “Il Metodo Giubileo ha funzionato anche grazie al tavolo permanente in cui tutti gli enti collaboravano direttamente”.
Monsignor Fisichella ha evidenziato il significato profondo di questa partecipazione: “Quelli accorsi a Roma sono i nostri giovani. Nonostante le statistiche parlino di un 70 per cento di ragazzi che non credono più, il milione qui presente ha dimostrato di avere entusiasmo, speranza e soprattutto il desiderio di essere costruttori di pace”. La parola chiave del Giubileo 2025, fortemente voluta da Papa Francesco I e ora sostenuta dal nuovo Pontefice Leone XIV, è stata proprio speranza, un concetto che ha permeato ogni momento dell’incontro.
La logistica e il programma: una settimana di eventi diffusi
Il Giubileo dei Giovani si è articolato in una serie di eventi distribuiti tra il centro e la periferia di Roma, coinvolgendo luoghi simbolici come le quattro basiliche papali e il Circo Massimo. Dal 28 luglio al 3 agosto si sono susseguite celebrazioni, momenti culturali e attività di intrattenimento. Tra i momenti più significativi, la veglia con il Santo Padre a Tor Vergata, la giornata penitenziale al Circo Massimo e la Santa Messa conclusiva presieduta dal Pontefice.
Per facilitare gli spostamenti, il servizio di trasporto pubblico è stato potenziato con estensioni di orario e potenziamenti nelle linee metropolitane e ferroviarie. Sono stati inoltre attivati percorsi pedonali attrezzati e un piano straordinario di stalli per i bus turistici, con particolare attenzione all’accessibilità per persone con disabilità, che hanno potuto usufruire di aree dedicate e navette specifiche.
Le forze dell’ordine, come evidenziato dal Prefetto Giannini, hanno assicurato un clima di sicurezza e assistenza, permettendo ai giovani di vivere l’evento in serenità. “Il nostro operato è stato volto a garantire una crescita e una vita serena a questi ragazzi”, ha affermato.
L’evento, fortemente voluto da Papa Francesco I e ora portato avanti dal suo successore Leone XIV, si conferma come un momento di grande partecipazione e rinnovamento spirituale per la Chiesa e la città di Roma.
Fonte: Davide Di Carlo - Giubileo dei Giovani, chiuso l'evento più importante è tempo di tirare le somme: "Un successo"


