Gaza, Calenda: “Imporre sanzioni ad Israele, riconoscere Stato di Palestina”
Il leader di Azione sull’esercito europeo: “Non possiamo essere disarmati di fronte a Putin”
Politica (Roma). “Già passato il tempo in cui Israele doveva fermarsi, ora è il tempo di imporgli di fermarsi con delle sanzioni. Non possiamo vedere scuole bruciate con bambini che bruciano vivi, è qualcosa che non si può sopportare un secondo di più”, afferma Caldo Calenda, ospite di un confronto presso l’Università La Sapienza a Roma. “Bisogna fermare Israele anche riconoscendo lo Stato palestinese, che non deve coincidere con Hamas ma deve coincidere con l’Autorità palestinese”. Riguardo la costituzione di un esercito europeo afferma: “Non si può essere disarmati davanti una dittatura, perché l’essere una democrazia liberale significa essere una minaccia per una dittatura, per Putin avere un’Ucraina democratica è un problema. Per Putin che la Russia, che è più europea che asiatica, abbia delle democrazie ai propri confini è un problema” (Marco Vesperini/alanews)





