Stato di abbandono e carenza di manutenzione minacciano le fontane storiche di Napoli, simboli della storia e della cultura cittadina sempre più a rischio scomparsa.
Napoli, 16 luglio 2025 – Nel cuore pulsante di Napoli, una città celebre per il suo patrimonio storico e artistico, le fontane storiche testimoniano oggi una realtà di abbandono e degrado. Questi elementi, un tempo simboli di bellezza e funzionalità, sono sempre più spesso vittime dell’incuria e della mancata manutenzione, trasformandosi in luoghi trascurati e sporchi.
Il degrado delle fontane storiche nei quartieri napoletani
Nel centro storico e nelle zone limitrofe, molte fontane storiche versano in condizioni critiche. La fontana del Formiello, situata davanti a Porta Capuana, appare annerita dallo smog cittadino e l’acqua che pompa è ingiallita, segno evidente di un sistema idrico malfunzionante e di una gestione insufficiente. Non meno grave è la situazione della fontana di Monteoliveto, un tempo splendido esempio di arte barocca, oggi soffocata da erbacce e circondata da rifiuti, che ne compromettono la fruibilità e il valore estetico.
Anche le fontane sul Lungomare, come quella della Rotonda Diaz, sono in stato di abbandono: arrugginite e prive di acqua, testimoniano un generale disinteresse verso la cura del patrimonio urbano. La situazione si replica nelle aree verdi come la Villa Comunale e in piazze storiche come Piazza Sannazaro, dove l’acqua non scorre più e i manufatti sono esposti a danni progressivi dovuti al degrado ambientale.
Simboli di un patrimonio dimenticato
Le fontane storiche rappresentano un legame tra passato e presente, un connubio tra arte, storia e vita quotidiana. Tuttavia, la loro attuale condizione di incuria riflette una città che rischia di dimenticare pezzi importanti della propria identità culturale. Dal centro storico a Posillipo, queste strutture non sono più solo elementi decorativi, ma diventano specchi di una realtà urbana bisognosa di interventi mirati e di una maggiore attenzione istituzionale.
Le fontane, un tempo punti di incontro e fonti d’acqua pubbliche, sono ora simboli di una sfida più ampia: quella di preservare e valorizzare il patrimonio storico di Napoli, in un contesto urbano che necessita di rigenerazione e cura.
L’appello a un rilancio della manutenzione e della valorizzazione delle fontane storiche è ormai urgente per garantire che queste opere continuino a raccontare la storia e la cultura della città partenopea, evitando che il silenzio delle acque diventi il segno di un patrimonio perduto.
Fonte: Raffaele Accetta - Il silenzio delle fontane storiche di Napoli, tra acqua che non scorre e sporcizia





