Durante il festival “Le altre note 2025”, Fontana ribadisce la priorità del giudizio elettorale, critica la riforma sulla cittadinanza e sottolinea l’urgenza degli interventi contro il maltempo.
Milano, 7 luglio 2025 – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, si è espresso con fermezza sulla recente classifica “Governance pull 2025” pubblicata dal Sole 24 Ore, che lo vede confermato al nono posto tra i governatori regionali più apprezzati in Italia. Nonostante il buon posizionamento, Fontana ha sottolineato con decisione che il vero banco di prova sono le elezioni. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del festival musicale “Le altre note 2025” a Palazzo Lombardia, il governatore ha inoltre affrontato diversi temi di attualità, dal maltempo alle politiche sulla cittadinanza.
Fontana sulla classifica dei governatori e il terzo mandato
Nel commentare il sondaggio sul gradimento dei governatori italiani, Fontana ha evidenziato come la posizione dei rappresentanti della Lega nella classifica sia una conferma che la norma che vieta il terzo mandato sia errata. “Siamo sempre in buone posizioni, ma ciò che conta sono le elezioni”, ha affermato il presidente lombardo, in carica dal marzo 2018 e riconfermato nel 2023 con il 55% dei voti. Fontana, già sindaco di Varese e figura di spicco della Lega da lungo tempo, ha quindi ribadito l’importanza del giudizio elettorale rispetto ai sondaggi.
Emergenza maltempo e interventi sul territorio
Durante l’incontro con la stampa, Fontana ha anche affrontato il problema dei recenti eventi climatici estremi che hanno colpito Milano e la Lombardia. “C’è tanto da fare. Negli ultimi anni abbiamo investito risorse ingenti, ma la potenza crescente di questi eventi impone ulteriori interventi”, ha spiegato. Ha sottolineato la necessità di mettere in sicurezza le zone vulnerabili per prevenire frane e smottamenti, riconoscendo la complessità del compito in un territorio esposto a rischi sempre maggiori.
Cittadinanza, Fontana contrario alla riforma proposta
Infine, Fontana ha commentato la proposta di riforma sulla cittadinanza rilanciata dal ministro Tajani di Forza Italia, definendola “inutile e senza valore concreto”. Il presidente lombardo ha motivato la sua posizione affermando che attendere dieci anni per ottenere la cittadinanza rende la riforma priva di senso. “Se c’è la scuola, bene. Ma, secondo me, è qualcosa di carattere demagogico e concretamente non ha nessun valore”, ha aggiunto. Questa posizione si inserisce nel quadro delle sue dichiarazioni e politiche passate, spesso caratterizzate da una linea rigorosa su temi sociali e migratori.
Attilio Fontana, nato a Varese nel 1952, è un politico di lungo corso della Lega per Salvini Premier, con una carriera che include incarichi da sindaco di Induno Olona e Varese, presidente del Consiglio regionale lombardo e attuale governatore della Lombardia. La sua esperienza politica, unita al ruolo di avvocato, lo rende una figura di riferimento nel panorama regionale e nazionale.





