Elena Aubry, uno dei motociclisti arrivati in solidarietà: “Ho rischiato di perdere mio figlio”
Antonio Scumaci: “In coma per dieci giorni ora ha una famiglia a differenza di Elena”
Cronaca (Roma). “Il 25 maggio del 2016 mio figlio ha avuto un incidente in moto, io stavo andando al Nord, mi chiamò mio suocero dicendo che mio figlio veniva trasportato in ospedale. È stato dieci giorni in coma ma poi fortunatamente si è svegliato, e ora lo posso raccontare, non come Graziella. Io ogni 25 maggio festeggio la rinascita di mio figlio. Anche se ci sono passato non oso immaginare, non ci si può immedesimare in chi ha perso un figlio”. Così Antonio Scumaci, tra i motociclisti che hanno accompagnato Graziella durante il processo contro funzionari del Comune di Roma per la morte della figlia Elena. (Marco Vesperini/alanews)
Fonte: alanews - Elena Aubry, uno dei motociclisti arrivati in solidarietà: "Ho rischiato di perdere mio figlio"





