Conte attacca le scelte economiche e militari di Meloni, denunciando ripercussioni negative su famiglie italiane e settori chiave e chiedendo un cambio di rotta in UE.
Roma, 1 luglio 2025 – Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha espresso forte critica nei confronti della gestione del governo guidato da Giorgia Meloni, con particolare riferimento agli impegni militari sottoscritti con gli Stati Uniti e alle ricadute sulle condizioni economiche degli italiani.
Conte denuncia un “dazio mascherato” e una politica europea divisa
Nel corso della conferenza stampa “Cicatrici di terra, semi di speranza”, tenutasi nella Sala Stampa della Camera dei deputati, Conte si è detto “sconcertato” dalla decisione del governo Meloni di sottoscrivere un impegno di spesa militare aggiuntiva pari a 445 miliardi di euro in dieci anni, un investimento che secondo lui si tradurrebbe in un sostanziale trasferimento di risorse verso le industrie belliche americane.
Il leader pentastellato ha definito tale scelta un “dazio mascherato”, sottolineando come l’accordo con la NATO di destinare il 5% del PIL alla difesa imponga all’Italia un indebitamento crescente e costi che rischiano di essere pagati a caro prezzo dai cittadini. Questa decisione, ha affermato Conte, si accompagna a un aumento della pressione fiscale e a un peggioramento delle condizioni economiche, certificato dall’ISTAT, secondo cui fare la spesa quotidiana diventa sempre più un lusso per molte famiglie italiane.
Inoltre, Conte ha criticato la posizione europea, definendo l’Unione un’entità “divisa, afona e incapace di governare”, evidenziando la debolezza mostrata nella trattativa sulla minimum tax globale, dove si sarebbe accettato un compromesso al 10%, ritenuto troppo basso per contrastare efficacemente l’evasione fiscale delle grandi multinazionali del web.
Le critiche alle scelte di Giorgia Meloni e le prospettive politiche
Conte ha rivolto un duro attacco al governo Meloni, accusandolo di pensare più agli interessi di Washington che a quelli degli italiani. Nel suo intervento ha sottolineato come la corsa al riarmo imposta dall’esecutivo comporterà tagli in settori fondamentali come la sanità, la scuola, l’istruzione e le politiche per il lavoro, proprio in un momento in cui i salari italiani rimangono tra i più bassi in Europa.
Il presidente del Movimento 5 Stelle ha annunciato che in autunno si presenterà un fronte europeo alternativo, formato da diverse forze politiche contrarie all’attuale escalation militare e decise a riportare al centro della politica il dialogo, la democrazia e la dignità dei cittadini.
Nel suo discorso, Conte ha ribadito il suo impegno a contrastare una visione di politica estera e interna che, a suo avviso, sacrifica il benessere delle famiglie italiane sull’altare di impegni internazionali e interessi economici esterni. Le sue parole riflettono le tensioni crescenti all’interno del panorama politico italiano, con un Movimento 5 Stelle che si prepara a svolgere un ruolo di opposizione attiva rispetto all’attuale maggioranza guidata da Giorgia Meloni.
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dal 22 ottobre 2022 e prima donna a ricoprire questo incarico in Italia, ha guidato il governo con un orientamento conservatore e una forte attenzione all’alleanza transatlantica. La sua decisione di incrementare la spesa militare e rafforzare i legami con Washington è stata oggetto di dibattito, in particolare alla luce delle difficili condizioni socioeconomiche che molti italiani stanno vivendo.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Dazi, Conte: "Sconcertato, Europa divisa e incapace di far politica"





