Nuova campagna a Milano con raccolta firme promossa dall’Associazione Luca Coscioni: obiettivo estendere i diritti sull’eutanasia legale e rafforzare le tutele.
Milano, 26 giugno 2025 – In piazza XXV Aprile, nel cuore della zona Garibaldi a Milano, è stata lanciata la nuova campagna per la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare “EutanaSia Legale”, promossa dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. La campagna mira a estendere il diritto all’eutanasia legale in Italia, contrastando le recenti intenzioni del governo che, secondo Marco Cappato, tesoriere dell’associazione e noto attivista per i diritti civili, vuole invece restringere i parametri di accesso a questa pratica.
La posizione di Marco Cappato e l’iniziativa popolare
Marco Cappato, figura di spicco nel panorama politico italiano e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, ha sottolineato come l’aiuto alla morte volontaria sia già legale in Italia da sette anni. Tuttavia, ha denunciato che il governo intende modificare questa normativa per cancellare i diritti esistenti, limitando l’accesso soprattutto a chi dipende da trattamenti sanitari e complicando le procedure con nuove tempistiche e controlli, tra cui la creazione di un comitato etico nazionale a controllo governativo.
Cappato ha inoltre ricordato che fino al 15 luglio è possibile sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare, per la quale sono necessarie almeno 50.000 firme da depositare in Parlamento. La proposta mira a consentire che l’assistenza al fine vita possa essere fornita anche da un medico, allargando così la tutela a tutte le persone che desiderano esercitare il diritto all’autodeterminazione in materia di eutanasia.
La battaglia giudiziaria e politica sull’eutanasia
L’attivismo di Cappato è noto anche per le molteplici azioni di disobbedienza civile e battaglie giudiziarie intraprese insieme all’Associazione Luca Coscioni, fra cui il celebre caso di DJ Fabo, sostenuto da Cappato nel ricorso al suicidio assistito in Svizzera. Attualmente, l’8 luglio la Corte Costituzionale italiana si pronuncerà sul diritto all’eutanasia per mano di un medico, in riferimento al caso di “Libera”, una donna completamente immobilizzata che non riesce ad assumere il farmaco letale e chiede che sia un medico a somministrarglielo.
L’Associazione Luca Coscioni, fondata nel 2002 da Luca Coscioni, si impegna da anni nella promozione della libertà di ricerca scientifica e delle libertà civili, con particolare attenzione alle tematiche del fine vita, dei diritti dei disabili e dell’eutanasia legale. Cappato, che è stato europarlamentare e presidente dei Radicali Italiani, continua a guidare questa battaglia politica e sociale con una strategia articolata che spazia dalla raccolta firme alle iniziative giudiziarie, senza tralasciare la sensibilizzazione pubblica.
In questo contesto, la campagna “EutanaSia Legale” rappresenta un momento cruciale per il dibattito in Italia, in vista di una possibile riforma che potrebbe definire con maggior chiarezza e garanzie il diritto all’eutanasia, ampliandone l’accesso e rafforzando il ruolo del sistema sanitario nazionale.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Fine vita, Cappato: "Governo vuole restringere i parametri di accesso"





