Bari, 31 luglio 2025 – In occasione della presentazione alla Camera della proposta di candidatura per il premio Nobel per la Pace ai bambini di Gaza, promossa dall’associazione “L’isola che non c’è”, Al Bano ha espresso la sua posizione sul riconoscimento della Palestina come Stato sovrano. L’iniziativa vede il sostegno di oltre 320 personalità del mondo accademico, ecclesiale, della ricerca, della sanità, della cultura e della politica.
Al Bano: “La Palestina ha diritto all’autodeterminazione”
Il celebre cantautore italiano Albano Carrisi, noto semplicemente come Al Bano, ha dichiarato: “La Palestina esiste da millenni, non vedo perché non debbano dare la potenzialità a questo Paese di autogestirsi, perché no? Così è come è successo per i fratelli israeliani. Non vedo perché a un mondo sì e all’altro viene negato. Gli stessi diritti per tutti, sacrosanti diritti.” Queste parole sono state pronunciate a margine dell’evento che mira a riconoscere il diritto alla pace e alla dignità dei bambini palestinesi della Striscia di Gaza.
Al Bano, oltre a essere un artista di fama internazionale con una carriera iniziata nel 1965, è noto per il suo impegno civile e sociale. Nel corso degli anni ha venduto oltre 25 milioni di dischi in tutto il mondo, ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui 26 dischi d’oro e 24 di platino. La sua carriera artistica, spesso in coppia con Romina Power, l’ha visto protagonista di grandi successi come “Felicità” e “Ci sarà”. La sua autorevolezza pubblica si estende anche a tematiche sociali e politiche, come dimostrato dall’intervento odierno.
Il sostegno istituzionale e l’internazionalizzazione dell’iniziativa
Durante la conferenza stampa, anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, annunciando che il prossimo 4 agosto saranno consegnate le chiavi della città di Bari alla relatrice speciale Onu, Francesca Albanese, figura di rilievo nel panorama internazionale per il suo impegno sui diritti umani in Palestina. Emiliano ha inoltre ribadito il ruolo attivo della Puglia nel promuovere la pace e la solidarietà, sottolineando il valore simbolico della consegna delle chiavi come gesto di accoglienza e riconoscimento.
A completare il quadro, l’assessore Costa ha dichiarato: “Vogliamo portare questa iniziativa anche oltre i confini italiani, a Bruxelles, lo faremo assieme ad Antonio Decaro che è europarlamentare lì.” L’obiettivo è quindi quello di allargare il dibattito e il sostegno per la candidatura al Nobel per la Pace, coinvolgendo le istituzioni europee e internazionali per dare visibilità e concretezza alla richiesta di giustizia e diritti per i bambini di Gaza.
L’iniziativa rappresenta un significativo momento di riflessione sul conflitto israelo-palestinese, con il coinvolgimento di personalità di spicco del panorama culturale, politico e sociale italiano, che si uniscono per chiedere un trattamento equo e il riconoscimento dei diritti fondamentali per tutti i popoli coinvolti.





