Roma, 17 agosto 2025 – Si è spento ieri sera all’età di 89 anni Pippo Baudo, il celebre conduttore televisivo italiano noto come il “re dei presentatori”. Il grande artista si è addormentato serenamente al Campus Bio Medico di Roma, lasciando un vuoto profondo nel mondo della televisione italiana. Tra i primi a ricordarlo con commozione c’è stato lo storico scenografo Gaetano Castelli, con il quale Baudo ha condiviso gran parte della sua carriera.
Il ricordo di Gaetano Castelli: “Se ne va la Tv elegante”
Gaetano Castelli, monumento vivente della scenografia televisiva italiana, ha espresso un ricordo toccante di Baudo: “Lascia un vuoto incolmabile, si è addormentato, smettendo di soffrire, ora finalmente è sereno. Abbiamo lavorato e costruito tutto insieme. La televisione che facevamo era elegante, inventata da lui. Voleva l’orchestra a Sanremo e l’ha portata sul palco, formando intere generazioni di orchestrali”. Castelli ha sottolineato il profondo legame umano e professionale con Baudo, definendolo “un amico fraterno” e ricordandolo come “il signore della scena”.
Il noto scenografo ha poi aggiunto che la scomparsa di Baudo rappresenta “un momento triste per tutta l’Italia, perché Pippo ha reso felici molte persone”. Castelli ha auspicato che il suo nome venga celebrato non solo sull’iconico Teatro Ariston di Sanremo, ma anche sul Teatro delle Vittorie, e ha proposto un tributo degno di un personaggio che ha fatto la storia dello spettacolo italiano: “Per me è uno da Campidoglio, da statua romana”. Infine, ha indicato in Stefano De Martino un potenziale erede, sottolineando il rapporto di stima reciproca tra il giovane artista e Baudo.
Pippo Baudo, una carriera leggendaria
Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo ha esordito nei primi anni Sessanta, diventando uno dei volti più rappresentativi della Rai per oltre cinquant’anni. Il suo nome è indissolubilmente legato a programmi storici come Settevoci, Canzonissima, Domenica in, Fantastico e soprattutto il Festival di Sanremo, che ha condotto tredici volte tra il 1968 e il 2008, stabilendo un record tuttora imbattuto.
Baudo ha contribuito al lancio e alla consacrazione di molteplici artisti, tra cui Milva, Anna Oxa, Laura Pausini e Andrea Bocelli. La sua capacità di innovare e rinnovare il varietà televisivo ha segnato un’epoca e ha formato generazioni di spettatori e professionisti. L’influenza di Baudo è stata riconosciuta anche nel cinema e nella radio, dove ha partecipato come conduttore e autore.
Il suo impegno artistico e la passione per la televisione elegante e raffinata, sottolineata da Castelli, resteranno un punto di riferimento imprescindibile per il mondo dello spettacolo italiano.





