Firenze, 29 agosto 2025 – Questa mattina, nello spazio di Lumen a Firenze, nei pressi del parco del Mensola, è stata presentata la settima edizione del festival Copula Mundi. L’evento si svolgerà dal 1 al 6 settembre, confermando la vitalità di un progetto che coniuga rigenerazione urbana e partecipazione civica.
Rigenerazione urbana e spazi condivisi

Antonio Bagni, presidente di Lumen, ha illustrato le caratteristiche del progetto che ha dato vita a questo spazio rigenerato: “Lumen nasce nel 2021 come un progetto di rigenerazione urbana che parte dal basso, basato sull’affido diretto di uno stabile pubblico in cambio della sua manutenzione ordinaria e straordinaria.” In questo contesto si inserisce la manifestazione Copula Mundi, giunta alla sua settima edizione, che propone un programma ricco e variegato. Sei giorni di festival ad ingresso gratuito con performance artistiche, laboratori, attività sportive, momenti dedicati ai bambini, spettacoli teatrali, street art, talk e musica dal vivo.
Durante la manifestazione, inoltre, verranno realizzati interventi di pittura murale sull’edificio centrale di Lumen, arricchendo ulteriormente l’area rigenerata. Tra gli appuntamenti più attesi spicca il talk previsto per mercoledì 3 settembre alle ore 20, che offrirà uno spazio di confronto tra i movimenti fiorentini attivi intorno alla Venere biomeccanica, opera che sarà esposta negli spazi di Lumen per celebrare il festival.
Un luogo di economia civile e partecipazione
L’assessore allo Sport del Comune di Firenze, Letizia Perini, ha sottolineato l’importanza di questo spazio per la città: “Questo luogo rappresenta l’economia civile della città, un tema su cui l’amministrazione sta lavorando con impegno. Qui a Lumen si svolgono numerosi momenti di partecipazione cittadina e si riesce a gestire un luogo pubblico in maniera innovativa.” Lumen, quindi, si conferma come un esempio virtuoso di gestione condivisa degli spazi e di valorizzazione del patrimonio pubblico.
Il nome stesso del festival, Copula Mundi, richiama un concetto filosofico di grande profondità, mutuato dal pensiero umanistico di Marsilio Ficino. L’espressione latina significa “legame o unificazione del mondo” e indica la capacità dell’anima umana di mediare tra opposti e di fungere da centro e sintesi dell’universo. Questa idea si riflette nella dimensione collettiva e inclusiva del festival, che mira a connettere persone, culture e forme artistiche diverse in un unico spazio rigenerato.
La settima edizione di Copula Mundi si presenta dunque come un’occasione per riscoprire il valore della comunità e dell’arte come strumenti di rigenerazione urbana e sociale, confermando la vocazione di Lumen come nodo centrale nella rete culturale fiorentina.
Fonte: Emanuele De Lucia - Firenze, presentazione di Copula Mundi. Bagni: "Rigenerazione urbana e spazi condivisi"






