Milano, 26 agosto 2025 – Un team internazionale di ricercatori guidato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e dall’Università di Roma Tor Vergata ha delineato i profili di tre nuovi esopianeti “Nettuniani caldi”, una categoria di pianeti extrasolari caratterizzati da dimensioni e masse simili a quelle di Nettuno ma con orbite estremamente ravvicinate rispetto alle loro stelle. Le scoperte, risultato del programma Hot Neptune Initiative (HONEI), sono state pubblicate sulla rivista Astronomy & Astrophysics e offrono preziosi indizi sull’evoluzione dei sistemi planetari.
TOI-5800 b: Il Nettuniano più eccentrico nel deserto dei Nettuniani caldi
Tra i tre pianeti, spicca TOI-5800 b, definito il Nettuniano più eccentrico mai osservato all’interno del cosiddetto “deserto dei Nettuniani caldi”. Questa zona dello spazio si caratterizza per una marcata scarsità di pianeti con raggi compresi tra 3 e 7 volte quelli terrestri, in orbite molto ravvicinate (periodi inferiori a pochi giorni), effetto di processi come la migrazione planetaria o l’evaporazione atmosferica. TOI-5800 b completa la sua orbita in soli 2,6 giorni, presentando un raggio di circa 2,5 volte quello terrestre e una massa pari a 9,5 volte la massa terrestre.
L’unicità di TOI-5800 b risiede nella sua elevata eccentricità orbitale, insolita per un pianeta così vicino alla propria stella, poiché le forze mareali tendono a rendere le orbite quasi circolari. Questa caratteristica suggerisce che il pianeta potrebbe essere ancora in fase di migrazione oppure influenzato gravitazionalmente da un altro corpo celeste non ancora identificato nel sistema. Inoltre, TOI-5800 b sta progressivamente avvicinandosi alla sua stella, perdendo momento angolare, e potrebbe in futuro stabilizzarsi in una regione ancora più interna del deserto.
TOI-5817 b e TOI-5795 b: Nuove frontiere per lo studio delle atmosfere planetarie
Il secondo pianeta, TOI-5817 b, si distingue per un’orbita più ampia, con un periodo di circa 15,6 giorni. La luminosità della sua stella ospite lo rende un candidato ideale per gli studi atmosferici, grazie anche alle tecnologie di ultima generazione.
Infine, il terzo esopianeta, TOI-5795 b, è un “super-Nettuno caldo”, cioè presenta massa e raggio superiori a quelli di Nettuno ma con temperature elevate. Esso orbita attorno a una stella povera di metalli con un periodo di 6,14 giorni. La sua orbita molto stretta e quasi circolare, unita alla composizione stellare, rappresenta una sfida per i modelli di formazione planetaria attuali, suggerendo processi dinamici successivi alla formazione che ne hanno definito l’attuale configurazione.
Questi risultati, ottenuti tramite misurazioni di alta precisione con gli spettrografi HARPS e HARPS-N e integrati dai dati del telescopio spaziale TESS della NASA, sono fondamentali per selezionare i migliori candidati per osservazioni future con strumenti come il telescopio spaziale James Webb e l’Extremely Large Telescope (ELT), aprendo nuove prospettive sulla composizione chimica delle atmosfere planetarie e sull’evoluzione dei sistemi planetari.






