Secondo la Nasa, il lander lunare sviluppato da SpaceX non sarà pronto per rispettare la scadenza del 2027 fissata per Artemis 3, la missione che dovrebbe riportare astronauti sulla superficie della Luna. La navicella, derivata dalla Starship, è pensata per il trasferimento dall’orbita lunare al suolo del satellite, ma l’agenzia spaziale statunitense ritiene che il progetto possa subire un rinvio di diversi anni, con conseguente slittamento dell’intero programma Artemis.
La valutazione della Nasa
La conclusione è arrivata dopo la visita effettuata in agosto alla base operativa di SpaceX e dagli incontri con i vertici dell’azienda guidata da Elon Musk. I tecnici della Nasa hanno evidenziato criticità soprattutto sul fronte della gestione del carburante: prima di intraprendere il viaggio verso la Luna, infatti, la Starship necessita di un complesso rifornimento in orbita terrestre bassa tramite trasferimento criogenico, una procedura che al momento non offre garanzie di affidabilità.
Le preoccupazioni di SpaceX
Dubbi simili sono stati espressi anche all’interno della stessa azienda. Intervenendo il 16 settembre alla World Space Business Week, la presidente di SpaceX, Gwynne Shotwell, ha sottolineato le difficoltà legate a questa fase: “Spero che non si riveli complicata quanto alcuni dei miei ingegneri temono”, ha dichiarato, lasciando intendere che le sfide tecniche restano considerevoli.
Riconoscimenti e contraddizioni
Nonostante le criticità, il Comitato per la sicurezza aerospaziale della Nasa ha voluto sottolineare anche gli aspetti positivi del lavoro di SpaceX, in particolare la rapidità con cui il razzo Falcon 9 ha reso possibili lanci frequenti e affidabili. Paul Hill, uno dei membri del Comitato, ha osservato che nessun altro soggetto, pubblico o privato, è riuscito a combinare con la stessa efficacia alta produzione, continuità di missioni e riduzione dei costi. Allo stesso tempo, però, questo successo impone priorità che rischiano di rallentare lo sviluppo di Starship e del lander lunare, fondamentali per il futuro del programma Artemis.





