Roma, 5 agosto 2025 – Nel corso del suo viaggio interplanetario verso il sistema di Giove, la missione della NASA Europa Clipper ha raggiunto un importante traguardo tecnico. Durante il sorvolo ravvicinato di Marte avvenuto lo scorso 1 marzo, la sonda ha effettuato il primo test operativo del sofisticato radar REASON, strumento chiave per l’esplorazione della luna ghiacciata di Giove, Europa.
Il test del radar REASON durante il flyby su Marte
Il radar REASON (Radar for Europa Assessment and Sounding: Ocean to Near-surface), sviluppato da un team guidato dall’Università del Texas con la partecipazione italiana dell’Università di Trento, ha funzionato per circa 40 minuti inviando impulsi radar verso le pianure vulcaniche marziane. Le antenne di quasi 18 metri, disposte lungo i pannelli solari della sonda, hanno raccolto il segnale riflesso, generando circa 60 gigabyte di dati trasmessi con successo a Terra. Questo test ha confermato la piena capacità dello strumento, progettato per penetrare fino a diversi chilometri di ghiaccio e rilevare la possibile presenza di oceani sotterranei di acqua liquida sotto la superficie di Europa.
Il sorvolo di Marte, oltre a fornire una spinta gravitazionale per la correzione della traiettoria di Europa Clipper nel suo percorso di 2,9 miliardi di chilometri, ha rappresentato un banco di prova fondamentale in un ambiente reale che non poteva essere replicato in laboratorio. La calibrazione e l’analisi dei dati raccolti in questo contesto geologico noto permetteranno agli scienziati di affinare i modelli interpretativi che saranno applicati alle future osservazioni di Europa.
La missione Europa Clipper: un viaggio verso la scoperta di vita possibile
Lanciata il 14 ottobre 2024 a bordo di un Falcon Heavy di SpaceX dal Kennedy Space Center in Florida, la sonda Europa Clipper si prepara a raggiungere il sistema di Giove nel 2030, dopo aver effettuato un ulteriore assist gravitazionale con la Terra nel dicembre 2026. La missione prevede circa 40 sorvoli ravvicinati di Europa, con l’obiettivo di mappare lo spessore del ghiaccio, analizzare la composizione chimica della superficie e cercare tracce di acqua liquida e di ambienti potenzialmente abitabili nel sottosuolo.
Europa rappresenta uno dei luoghi più promettenti del sistema solare per la ricerca di forme di vita extraterrestri, grazie alla presenza di un vasto oceano nascosto sotto la sua crosta ghiacciata. Il radar REASON sarà fondamentale per ricostruire l’architettura interna della luna e studiare i processi geologici e chimici che potrebbero sostenere la vita. La missione, frutto di una collaborazione tra il Jet Propulsion Laboratory, l’Applied Physics Laboratory e diversi istituti accademici tra cui l’Università di Trento, si conferma una delle più ambiziose esplorazioni spaziali degli ultimi anni.





