Roma, 25 luglio 2025 – Un corpo celeste di dimensioni notevoli, grande quanto un palazzo di 15-20 piani, passerà vicino alla Terra il prossimo 28 luglio alle ore 13:12 italiane. L’asteroide 2025 OW, come riportato dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, sorvolerà il nostro pianeta a una distanza di sicurezza di circa 633mila chilometri, quasi il doppio della distanza media Terra-Luna, stimata in 384mila chilometri.
Il passaggio dell’asteroide 2025 OW vicino alla Terra
L’asteroide, il cui diametro è stato stimato intorno ai 67 metri, viaggerà a una velocità di circa 75mila chilometri all’ora, rendendo questo un evento rapido e di breve durata per astronomi e appassionati che vorranno osservarlo. 2025 OW appartiene alla famiglia degli Aten, un gruppo di oltre 2mila asteroidi con orbite che solitamente si trovano all’interno di quella terrestre, ma che possono anche incrociarla. Questi corpi celesti si ritiene abbiano origine nella Fascia Principale di asteroidi situata tra Marte e Giove, da cui vengono spinti verso il sistema solare interno a causa delle interazioni gravitazionali con il gigante gassoso Giove.
Nella stessa giornata del 28 luglio è previsto il passaggio di un altro asteroide, il 2018 BE5, di dimensioni inferiori (circa 43 metri), che sorvolerà la Terra a oltre 4,1 milioni di chilometri di distanza, una distanza molto più ampia rispetto a quella di 2025 OW. Inoltre, il 26 luglio sono previsti altri due passaggi di asteroidi: 2025 OU1, a quasi 2,7 milioni di chilometri, e 2025 OX, a oltre 4,5 milioni di chilometri.
Il ruolo della Nasa
La NASA monitora costantemente questi oggetti per garantire che non rappresentino una minaccia per il nostro pianeta. Tra gli Aten più noti vi è l’asteroide Apophis, scoperto nel 2004, che farà un passaggio ravvicinato ma sicuro nel 2029, transitando a circa 32mila chilometri dalla Terra. Gli scienziati sono impegnati nello studio delle orbite di questi corpi per prevedere con precisione i loro movimenti e prevenire eventuali rischi.
Il rapido passaggio di 2025 OW, previsto tra pochi giorni, offrirà una preziosa occasione di osservazione e studio, confermando l’importanza della vigilanza continua sugli asteroidi che transitano nel sistema Terra-Luna.






