Oristano, 8 settembre 2025 – La provincia di Oristano registra un nuovo incremento dei casi di West Nile, con cinque ulteriori persone contagiate dal virus dal 5 settembre a oggi. Gli ultimi casi riguardano ultrasettantenni residenti nei comuni di Oristano, Allai, Cabras, Riola e Santa Giusta. Tre di loro hanno fatto ricorso al pronto soccorso dell’ospedale San Martino per sintomi febbrili e sono stati dimessi dopo terapia, mentre due pazienti sono tuttora ricoverati.
Indagine epidemiologica e interventi di disinfestazione
Come previsto dai protocolli sanitari, il dipartimento di Prevenzione ha attivato un’indagine epidemiologica estesa e ha circoscritto le aree di residenza degli infetti per procedere a interventi di disinfestazione entro un raggio di 200 metri dalle abitazioni coinvolte. Questi nuovi casi si aggiungono ai 17 precedentemente accertati, portando a 22 il totale dei contagi da West Nile virus registrati nel 2025 in Sardegna, in particolare nella provincia di Oristano.
La direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl 5 di Oristano, Maria Valentina Marras, ha ricordato che «l’80% delle persone infettate non sviluppa sintomi, il 20% presenta sindrome simil-febbrile, mentre meno dell’1% – soprattutto anziani e soggetti fragili – può manifestare complicanze gravi come encefalite e meningoencefalite». L’appello delle autorità sanitarie è rivolto alla popolazione per una rigorosa osservanza delle misure di prevenzione e protezione dalle punture di zanzara, insetto vettore del virus.
Coordinamento istituzionale per la lotta al virus West Nile
Nella giornata odierna si è tenuto un incontro presso la sede legale della Asl 5, con la partecipazione del commissario straordinario Federico Argiolas, della direttrice Marras e di altri rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il direttore del servizio veterinario Giuseppe Sedda, l’amministratore straordinario della Provincia Battista Ghisu e il dirigente del settore Ambiente Raffaele Melette. Le autorità hanno concordato sull’urgenza di un piano d’azione congiunto che coinvolga Regione, comuni, Istituto zooprofilattico, consorzi di bonifica e Forestale per rafforzare la prevenzione e le attività di contenimento delle zanzare vettori del virus.
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