Oristano, 1 settembre 2025 – Tredicesimo caso di West Nile in Sardegna e ancora una volta nel territorio dell’Oristanese. Un uomo di 86 anni, residente nella zona del Campidano di Oristano, è risultato positivo al virus della Febbre del Nilo ed è attualmente ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale San Martino di Oristano.
Misure di prevenzione e interventi sanitari
Immediatamente dopo la diagnosi, il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, diretto da Maria Valentina Marras, ha attivato tutte le procedure previste: è stata avviata un’indagine epidemiologica e circoscritta l’area dell’abitazione dell’anziano, per consentire una disinfestazione mirata nel raggio di 200 metri dalla sua abitazione.
Negli scorsi mesi, la provincia di Oristano ha registrato diversi casi: tra i contagiati figurano persone di varie fasce d’età, con prevalenza di ultrasettantenni e ultrasessantenni. Al momento, 10 pazienti sono ricoverati in diversi ospedali, mentre tre sono stati dimessi e hanno fatto ritorno a casa.
West Nile Virus: sintomi, trasmissione e prevenzione
Il virus del Nilo occidentale (West Nile Virus) è trasmesso principalmente dalle zanzare del genere Culex, che pungono uccelli infetti e successivamente possono trasmettere il virus agli esseri umani. La maggior parte delle infezioni nell’uomo è asintomatica, ma in circa il 20% dei casi si manifestano sintomi influenzali come febbre, mal di testa, nausea e vomito. In meno dell’1% dei casi si possono sviluppare forme gravi come encefaliti o meningoencefaliti.
Attualmente non esiste un vaccino né una terapia specifica contro la febbre West Nile. Per questo motivo, la ASL 5 di Oristano sottolinea l’importanza di proteggersi dalle punture di zanzara ed evitare la proliferazione degli insetti eliminando ristagni d’acqua dove le larve si sviluppano facilmente. Tra le raccomandazioni figurano l’uso di repellenti, zanzariere alle finestre e la rimozione frequente di acqua stagnante da vasi, contenitori e giochi per bambini.
Il Comune di Oristano ha inoltre rafforzato la campagna informativa, distribuendo materiali divulgativi e aggiornando la pagina dedicata sul sito della ASL per fornire indicazioni utili alla popolazione sulle modalità di prevenzione del contagio.
Il monitoraggio della presenza del virus prosegue anche sugli animali vettori: l’ultimo focolaio è stato rilevato lo scorso 8 agosto su insetti e cornacchie nell’Oristanese, secondo il bollettino dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo, centro nazionale di riferimento.





