Torino, 4 novembre 2025 – Un legame profondo e concreto si rinnova tra lo sportivo di punta del tennis italiano, il campione Jannik Sinner, e la lotta contro il cancro promossa dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo. Oggi, presso l’Irccs di Candiolo, la presidente della Fondazione, Allegra Agnelli, ha accolto il tennista altoatesino per il lancio dell’edizione 2025 della campagna benefica “Un Ace per la Ricerca” in occasione delle Atp Finals.
Il contributo di Sinner
“Siamo davvero felici di accogliere ancora una volta a Candiolo un campione straordinario, dai valori umani speciali, come Jannik Sinner”, ha dichiarato Allegra Agnelli. La sua presenza rappresenta un segno di continuità e un legame autentico con la Fondazione e con tutti coloro che quotidianamente si impegnano nella lotta contro il cancro: medici, ricercatori, pazienti e donatori.
Grazie a Sinner, a Intesa Sanpaolo e ai sostenitori della campagna, sono stati realizzati progetti concreti come la nuova Sala Angiografica, un ambiente tecnologicamente avanzato che consente procedure mininvasive con immagini ad altissima risoluzione, migliorando la sicurezza per i pazienti e riducendo i tempi di recupero. Inoltre, nella giornata odierna è stato presentato a Sinner il Celloscopio, un macchinario innovativo destinato alla ricerca oncologica per approfondire lo studio molecolare dei tumori e accelerare la scoperta di terapie personalizzate. I fondi raccolti, anche quest’anno, saranno destinati all’acquisto di questo strumento all’avanguardia.
“Un Ace per la Ricerca”: come funziona la campagna benefica
Per il terzo anno consecutivo, Jannik Sinner ha partecipato attivamente alla campagna che coinvolge Intesa Sanpaolo e la Fondazione. L’iniziativa prevede che Intesa Sanpaolo devolva a Candiolo 100 euro per ogni ace realizzato durante le Atp Finals, con importi maggiorati nelle semifinali (500 euro) e nella finale (1.000 euro). I fondi raccolti sono destinati al potenziamento delle tecnologie di diagnostica, cura e ricerca oncologica.
Durante la visita, il campione ha potuto constatare direttamente i risultati ottenuti grazie alla generosità di chi sostiene la Fondazione. Ad accoglierlo, oltre ad Allegra Agnelli, anche il direttore scientifico Anna Sapino, il direttore generale Gianmarco Sala e due giovani pazienti, simbolo delle speranze che il centro oncologico di Candiolo alimenta ogni giorno.
Finora, grazie a “Un Ace per la Ricerca”, sono stati finanziati progetti per oltre 320mila euro, a testimonianza dell’importanza di un impegno condiviso tra sport, aziende e società civile per sostenere la ricerca e migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici.
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