Mario Balzanelli, Presidente SIS118, lancia un allarme per la carenza di medici del 118 in Italia, mancando almeno 3.500 professionisti su un fabbisogno di 6.000
La carenza di medici nel Sistema di Emergenza Territoriale 118 in Italia è un problema di rilevanza crescente. Recentemente, Mario Balzanelli, Presidente nazionale della SIS118, ha rivelato che mancano all’appello almeno 3.500 medici a fronte di un fabbisogno complessivo di 6.000 professionisti. Questa situazione solleva interrogativi critici sulla capacità del sistema sanitario di garantire risposte tempestive ed efficaci in situazioni di emergenza.
Urgenza di un intervento
Balzanelli ha evidenziato l’urgenza di un intervento ministeriale e governativo per affrontare questa carenza strutturale. La fuga di medici dai servizi di emergenza sta compromettendo gravemente la qualità dell’assistenza sanitaria per chi si trova in pericolo. “Non è compito di una società scientifica come la SIS118 entrare in questioni sindacali”, ha dichiarato Balzanelli, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni concrete.
Valorizzazione dei professionisti
È fondamentale anche valorizzare il lavoro di infermieri e autisti-soccorritori, che svolgono un ruolo cruciale nel sistema. Balzanelli ha chiesto al Governo di incentivare queste professioni, proponendo il riconoscimento di indennità aggiuntive per il rischio ambientale e biologico. Tali misure potrebbero riflettere adeguatamente le sfide quotidiane affrontate da questi operatori.
Retribuzione inadeguata
Il presidente ha messo in evidenza che gestire emergenze 24 ore su 24 per soli 24 euro lordi l’ora rende difficile attrarre e mantenere professionisti qualificati. Questa retribuzione non è in linea con l’importanza e la complessità delle situazioni cliniche che i medici devono affrontare, contribuendo a una crescente emorragia di talenti dal settore.
Qualità del servizio e salute dei cittadini
Balzanelli ha avvertito i decisori politici che non possono lamentarsi se i turni di servizio restano scoperti o se le postazioni vengono occupate da colleghi con contratti precari. La questione della carenza di medici nel 118 non è solo un problema di numeri, ma riguarda direttamente la qualità del servizio e, in ultima analisi, la salute dei cittadini. È essenziale che vengano adottate misure efficaci per garantire un sistema di emergenza che possa rispondere adeguatamente alle necessità della popolazione.






