Chi siamo
Redazione
venerdì 5 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Salute

Sanità, cresce la spesa privata: ora vale un quarto del totale nazionale

Secondo il CNEL, cresce la quota di cittadini che si rivolge al privato per cure e visite, complice la carenza di personale e le disuguaglianze tra regioni. Aumentano anche le rinunce per liste d’attesa e costi elevati

by Alessandro Bolzani
14 Ottobre 2025
Sanità l'allarme degli Ordini sulla formazione

Il corridoio di un ospedale | Pixabay @CasarsaGuru - alanews

Roma, 14 ottobre 2025 – La spesa privata degli italiani per la sanità continua a crescere, raggiungendo quota 42,6 miliardi di euro annui, pari a circa un quarto del totale della spesa sanitaria nazionale. Lo segnala la recente Relazione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) sui servizi pubblici 2025, che conferma un aumento del 2% rispetto all’anno precedente, un trend in crescita registrato da molti anni, in particolare dal 2015.

Aumento costante della spesa privata per la sanità

Nel corso dell’ultimo decennio, il fabbisogno sanitario nazionale è cresciuto di circa 24 miliardi, con un incremento medio annuo nominale del 2%, che in termini reali si traduce in un +0,2%. Nonostante questo, il finanziamento pubblico della sanità in Italia nel 2023 si attesta al 74% della spesa totale, leggermente al di sotto della media europea, che è del 77,3%.

Questi dati evidenziano come una quota significativa della popolazione si affidi sempre più alla sanità privata, fenomeno che incide in modo rilevante sul sistema sanitario complessivo del Paese.

Carenze di personale e disuguaglianze territoriali

La relazione del CNEL segnala inoltre un preoccupante calo del numero dei medici di base e una carenza di personale nelle aree dell’emergenza-urgenza. Il deficit di infermieri rispetto alla media europea supera le 180mila unità, un dato che si riflette soprattutto nelle difficoltà di mantenere stabile il sistema pubblico.

Un altro elemento critico riguarda la “fuga” dei giovani professionisti verso il settore privato o l’estero, un fenomeno che potrebbe compromettere la tenuta della sanità pubblica, soprattutto nelle regioni e nei territori più fragili e meno serviti. Persistono infatti significative discrepanze regionali e subregionali sia in termini quantitativi che qualitativi, con carenze nell’offerta dei servizi e fragilità infrastrutturali in diverse aree del Paese.

Accesso ai servizi e rinunce alle cure

Inoltre, dal 2018 al 2023 si è registrata una riduzione del 2% negli esami specialistici e dell’1,7% nelle visite specialistiche. Nel 2024 quasi il 10% dei residenti ha rinunciato a visite o esami specialistici, un dato che aumenta rispetto al 2023 e al periodo pre-pandemico. Le principali cause di rinuncia sono la lunghezza delle liste di attesa e le difficoltà economiche nel sostenere i costi delle prestazioni sanitarie.

Nel 2024, il 23,9% degli individui ha infatti dovuto sostenere interamente il costo dell’ultima prestazione specialistica senza alcun rimborso assicurativo, un dato in crescita del 4% rispetto all’anno precedente.

Questa situazione di crescente spesa privata e difficoltà di accesso alla sanità pubblica rappresenta una sfida importante per il sistema sanitario italiano, che il CNEL monitora attentamente nelle sue relazioni annuali.

Per approfondire: Gimbe: “Sanità pubblica, persi 13 miliardi in tre anni. Rischio smantellamento Ssn”

Tags: CNEL

Related Posts

Studenti in università
Cronaca

Dal 2011 al 2024 emigrati 630mila giovani, persi 159 miliardi di capitale umano

4 Dicembre 2025
Matteo Renzi, il leader di Italia Viva (Iv)
Politica

Renzi attacca Meloni: “Non ha fermato Brunetta, bensì ha rafforzato il Cnel”

8 Novembre 2025
Giorgia Meloni e Renato Brunetta
Politica

Dietrofront immediato di Brunetta, anche Meloni era infastidita dall’aumento dello stipendio al Cnel

7 Novembre 2025
Villa Lubin, la sede del Cnel
Politica

Cnel sui compensi: “Nessun aumento, solo applicazione della sentenza costituzionale”

7 Novembre 2025

Articoli recenti

  • SS Lazio, “Oltre alla faccia ci mettiamo anche il cuore”: la protesta dei gruppi laziali
  • Tifosi Lazio, protesta compatta contro Lotito e arbitri: “Oltre alla faccia, anche il cuore”
  • Ucraina, Crosetto: “La Lega dirà sì al decreto, bisogna far sedere la Russia al tavolo”
  • Serbia in crisi energetica: Vucic valuta l’adesione alla banca dei Brics
  • A Napoli tutto pronto per la finalissima di X Factor

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.