Milano, 12 dicembre 2025 – L’attenzione pubblica torna a focalizzarsi sui test di ammissione a Medicina dopo le recenti dichiarazioni di Roberto Burioni, noto virologo e divulgatore scientifico italiano, che ha espresso un giudizio severo sulle competenze dimostrate dagli studenti in queste prove. Burioni, professore ordinario di microbiologia e virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha rilanciato il dibattito sulla preparazione degli aspiranti medici, sottolineando come, a suo avviso, un giovane studente del quarto anno di liceo sarebbe in grado di superare i test attuali.
Roberto Burioni e il confronto con gli studenti: tra severità e realtà
Burioni ha scritto sui suoi canali social che i risultati dei test di ammissione a Medicina rappresentano una dura presa di coscienza per molti studenti e famiglie, illuse dai voti troppo generosi ottenuti durante le superiori. “Se il liceo vi ha illuso, promuovendovi con voti altissimi alla maturità, ora è il momento di fare i conti con la realtà“, ha affermato il virologo, ricordando che addirittura alcune domande del test potrebbero essere risolte da studenti di scuola media.
Il docente ha criticato la scarsa preparazione in materie fondamentali come la fisica e la matematica, evidenziando come molti candidati non sappiano svolgere semplici calcoli di conversione o ragionamenti proporzionali, competenze ritenute basilari per l’accesso a corsi universitari in ambito medico. Questa problematica è stata condivisa anche da insegnanti delle scuole superiori, che ogni anno si trovano a dover ripartire da zero concetti elementari per poter proseguire con programmi più complessi.
Il profilo di Roberto Burioni: un punto di riferimento scientifico
Nato a Pesaro nel 1962, Roberto Burioni è una figura di spicco nel panorama medico-scientifico italiano, noto per la sua attività di ricerca sugli anticorpi monoclonali e per la divulgazione scientifica, specialmente in tema di vaccini. Dopo la laurea in medicina e chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e specializzazioni in allergologia e immunologia clinica, Burioni ha svolto importanti esperienze internazionali, tra cui periodi di ricerca presso i CDC di Atlanta e università statunitensi.
Attualmente, oltre a insegnare microbiologia e virologia, dirige la scuola di specializzazione in microbiologia e virologia presso il San Raffaele e presiede il corso di laurea in Igiene Dentale. La sua attività di divulgazione scientifica è stata riconosciuta a livello nazionale e internazionale, con pubblicazioni e interventi televisivi, oltre alla recente transizione della sua comunicazione online sulla piattaforma Substack.
La sfida educativa per i futuri medici
Le critiche di Burioni ai test di ammissione evidenziano una più ampia questione legata al sistema educativo italiano e alla preparazione scientifica degli studenti. La necessità di un impegno più rigoroso e di un miglioramento delle competenze di base emerge come imprescindibile per affrontare con successo l’ingresso in facoltà complesse come Medicina.
Il dibattito pubblico sollevato dalle sue parole ha coinvolto insegnanti, studenti e famiglie, sottolineando la delicatezza e l’importanza di un percorso formativo solido e coerente con le esigenze accademiche e professionali future.

