Matera, 6 agosto 2025 – Primo caso di infezione umana da Virus West Nile in Basilicata, precisamente nel comune di Pisticci. L’Azienda Sanitaria Locale di Matera (Asm) ha confermato che il paziente, un sessantenne residente in una zona rurale, è attualmente ricoverato presso l’ospedale della Murgia “Perinei” di Altamura, in Puglia.
West Nile, l’intervento delle autorità sanitarie e le misure di controllo
Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asm, in collaborazione con quello della Regione Basilicata, ha prontamente attivato le misure previste dai protocolli sanitari nazionali per il controllo della West Nile Disease, una malattia trasmessa principalmente da zanzare del genere Culex. Le autorità stanno inoltre svolgendo approfondite indagini per determinare il livello di circolazione del virus sul territorio.
L’Asm rassicura che la situazione è sotto controllo e invita la popolazione a rivolgersi tempestivamente al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta in caso di comparsa di sintomi riconducibili all’infezione, che possono variare da febbre e mal di testa a più gravi disturbi neurologici.
Contesto nazionale e altre segnalazioni recenti
L’episodio in Basilicata si inserisce nel quadro di una crescente attenzione verso il virus West Nile in Italia. Solo pochi giorni fa, in provincia di Lecce, è stato accertato un caso in un donatore di sangue asintomatico, con monitoraggio in corso dei familiari. Contestualmente, in provincia di Foggia, un cavallo positivo al virus è stato soppresso a causa del peggioramento delle condizioni cliniche, mentre le autorità locali hanno intensificato la sorveglianza entomologica e veterinaria per contenere la diffusione del virus.
Il virus del Nilo occidentale è un arbovirus appartenente alla famiglia Flaviviridae, noto per colpire sia gli animali, in particolare gli equini, sia l’uomo. La trasmissione avviene principalmente tramite la puntura di zanzare infette, con gli uccelli che fungono da serbatoio naturale. In Italia, la presenza del virus è monitorata attraverso un piano di sorveglianza straordinaria attivo dal 2008, volto a prevenire focolai e ad attuare tempestivamente azioni di contenimento.
Per approfondire: Schillaci: “West Nile sotto controllo, casi monitorati come negli anni precedenti”






