A giugno, il motor-home della campagna di informazione ‘Non romperle!’ attraverserà 8 città italiane per sensibilizzare i cittadini sulla salute delle ossa. Specialisti del metabolismo osseo offriranno incontri gratuiti, mentre sul sito nonromperle.it si troveranno risorse utili. L’osteoporosi, che colpisce oltre 4 milioni di italiani, richiede un cambiamento culturale per migliorare la prevenzione e la cura
A partire dal mese di giugno, un motor-home dedicato alla salute delle ossa intraprenderà un tour di 16 giorni attraverso otto città italiane: Genova, Torino, Varese, Pavia, Ancona, Bari, Battipaglia e Frosinone. Questa iniziativa, intitolata ‘Non romperle!’, è promossa da Italfarmaco con il patrocinio di Fedios, la Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro. A bordo del motor-home, specialisti del metabolismo osseo saranno a disposizione dei cittadini per incontri informativi gratuiti, volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cura delle ossa.
La crescente preoccupazione per la salute ossea in Italia
La campagna si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la salute ossea in Italia, un paese che affronta un rapido invecchiamento della popolazione. Attualmente, oltre 4 milioni di italiani sono affetti da osteoporosi, una malattia silenziosa che colpisce in particolare le donne (quasi l’80% dei casi). Le fratture da fragilità, che interessano principalmente polso, omero, vertebre e femore, gravano sul sistema sanitario nazionale con costi annuali che si aggirano attorno ai 10 miliardi di euro. Questo dato non tiene conto degli effetti indiretti come l’isolamento sociale e la perdita di autonomia.
L’importanza di un approccio proattivo alla salute ossea
L’osteoporosi non è solo un problema degli anziani; anche gli adulti e le persone over 50 devono prestare attenzione, poiché il rischio di fragilità ossea può interessare tutti. “È fondamentale adottare un cambiamento culturale che aumenti la consapevolezza e promuova stili di vita più sani”, afferma Luca Pisanello, Deputy General Manager di Italfarmaco. La campagna ‘Non romperle!’ si propone proprio di incoraggiare un approccio proattivo alla salute ossea, invitando tutti a non procrastinare la cura del proprio benessere.
Alimentazione e salute delle ossa
Inoltre, è importante considerare l’alimentazione. Negli ultimi anni, le diete popolari sui social media hanno raggiunto milioni di italiani, ma alcuni di questi regimi alimentari possono compromettere la salute delle ossa. Ad esempio, diete chetogeniche o ipocaloriche severe possono indebolire la struttura ossea, rendendola più vulnerabile. Giulia Letizia Mauro, esperta in Medicina fisica e riabilitativa, sottolinea l’importanza di un’alimentazione equilibrata, ricca di calcio e vitamina D, per mantenere la salute delle ossa. Un recente position paper ha evidenziato come la supplementazione di questi nutrienti sia spesso necessaria per prevenire l’osteoporosi.
La carenza di vitamina D è un altro tema cruciale, specialmente con l’arrivo dell’estate. L’uso di creme solari, sebbene fondamentale per proteggere la pelle dai raggi UV, può ridurre la produzione di vitamina D. È quindi consigliabile integrare questa vitamina tramite l’alimentazione o supplementi, per garantire un adeguato apporto e supportare la salute ossea.
Infine, è essenziale sfatare i miti legati all’assunzione di calcio. Studi recenti indicano che un adeguato apporto di calcio e vitamina D non aumenta il rischio cardiovascolare, sfatando così credenze infondate. “Investire nella salute delle ossa è cruciale per un invecchiamento attivo e sano”, afferma Andrea Giusti, direttore di Medicina interna Asl 3 di Genova.
La campagna ‘Non romperle!’ si propone quindi di essere un faro di guida e informazione, sottolineando l’importanza della prevenzione e dell’adozione di stili di vita salutari per garantire ossa forti e sane per tutti.