Le feste natalizie trasformano la tavola in un susseguirsi di piatti abbondanti e dessert iconici, e tra questi pandoro e panettone occupano un posto d’onore. Tuttavia, dietro il piacere della tradizione si nasconde un equilibrio delicato tra gusto e salute. Per evitare che l’atmosfera natalizia lasci strascichi sul benessere, i medici invitano a conoscere con precisione cosa contengono questi dolci e in che quantità è ragionevole consumarli.
Il vero “peso” calorico delle fette di pandoro e panettone
Secondo i valori medi riportati sulle confezioni, 100 grammi di panettone classico apportano circa 350-360 calorie, mentre la stessa quantità di pandoro ne fornisce tra 390 e 410. Il problema è che le porzioni che finiscono nei piatti sono spesso più generose dell’etto di riferimento. Una fetta di panettone può facilmente raggiungere le 500 calorie, mentre una di pandoro arriva a sfiorare quota 600.

Numeri che spiegano perché, anche senza eccedere apparentemente, il bilancio calorico delle feste rischi di salire rapidamente.
La regola d’oro: una sola fetta di pandoro e panettone al giorno
Alla luce di questi valori, arriva il consiglio netto del professor Giorgio Calabrese, medico nutrizionista e presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del ministero della Salute: la quantità raccomandata è di una sola fetta al giorno, sia di panettone sia di pandoro. Un limite che consente di non rinunciare al dolce simbolo del Natale senza compromettere l’equilibrio alimentare complessivo.
Non solo calorie: il nodo degli zuccheri
Il tema non riguarda soltanto l’apporto energetico, ma soprattutto il carico di zuccheri. Durante le festività, tra dolci e brindisi, l’assunzione rischia di superare facilmente i livelli considerati sicuri. La Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri richiama le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità: per ridurre il rischio di obesità, carie e malattie croniche, gli zuccheri “liberi” non dovrebbero oltrepassare il 10% delle calorie giornaliere.
Scendere sotto il 5% — circa 25 grammi al giorno per un adulto medio, equivalenti a 5-6 cucchiaini di zucchero — garantirebbe benefici aggiuntivi per la salute. Questa quantità corrisponde più o meno a un piccolo bicchiere di bibita zuccherata, a due biscotti industriali oppure a circa 100 grammi di panettone.
Quando mangiare il dolce senza sensi di colpa
Tenendo conto sia delle calorie sia degli zuccheri, il professor Calabrese suggerisce anche il momento più adatto per concedersi lo “sgarro” natalizio. Il panettone o il pandoro andrebbero consumati al mattino, al posto dei classici biscotti della colazione, oppure nel pomeriggio come spuntino intorno alle 17.
Meglio invece evitarli come rinforzo dopo il pranzo o come ultimo boccone dopo cena, quando l’organismo ha già accumulato un carico calorico elevato e la gestione metabolica risulta meno favorevole.






