Milano, 28 novembre 2025 – Nel quartiere San Siro di Milano si registra un preoccupante aumento dei casi legati a un focolaio di legionellosi, con 12 persone finora contagiate. Le autorità sanitarie locali hanno intensificato le indagini per identificare la fonte dell’infezione e attuare misure di contenimento efficaci, in un contesto in cui la prevenzione delle malattie infettive resta prioritaria.

L’evoluzione del focolaio di legionellosi a San Siro
Il numero di casi confermati di legionella nel quartiere San Siro è salito a 12, con pazienti che presentano sintomi riconducibili a questa forma di polmonite batterica. La legionellosi, causata dal batterio Legionella pneumophila, si trasmette principalmente attraverso l’inalazione di aerosol contaminati provenienti da impianti idrici o sistemi di condizionamento. Le autorità sanitarie milanesi stanno monitorando attentamente la situazione, raccogliendo campioni ambientali e potenziando la sorveglianza epidemiologica per limitare la diffusione e prevenire nuovi casi.
Contesto più ampio delle malattie infettive in Italia
L’episodio di San Siro si inserisce in un quadro nazionale di crescente attenzione verso le infezioni emergenti e il controllo delle malattie trasmissibili. Nel 2025, ad esempio, l’Italia ha registrato un aumento significativo dei casi di infezioni da West Nile Virus, con 582 casi confermati e 39 decessi, secondo l’Agenzia Nazionale per la Salute. Questa patologia trasmessa da zanzare rappresenta una minaccia crescente soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali del Paese.
Parallelamente, altre malattie virali come il morbillo continuano a destare preoccupazione: nell’ultimo anno sono stati segnalati oltre 1.000 casi in Italia, con un’impennata a livello europeo. La copertura vaccinale insufficiente contribuisce alla persistenza di focolai, rendendo indispensabile un rafforzamento delle campagne vaccinali per proteggere la popolazione, soprattutto i bambini.
L’attenzione delle autorità sanitarie rimane alta anche a livello locale, come nel caso di San Siro, dove la gestione tempestiva dei focolai di legionella è fondamentale per tutelare la salute pubblica e prevenire complicazioni gravi.






