Bari, 23 dicembre 2025 – Francesco, un ragazzo di 13 anni originario della provincia di Brindisi, ha vissuto un periodo difficile segnato da una grave scoliosi di 117 gradi, che ha richiesto un intervento chirurgico estremo eseguito presso il Policlinico di Bari. Il ragazzo ha festeggiato il suo compleanno tra le corsie dell’ospedale e ora, dopo un lungo e complesso percorso medico, potrà trascorrere il Natale a casa, iniziando una nuova fase della sua vita.
Un intervento chirurgico complesso per una scoliosi severa
L’operazione, durata oltre dieci ore, è stata condotta dal dottor Andrea Piazzolla, direttore dell’unità operativa di Chirurgia Vertebrale del Policlinico di Bari, specialista riconosciuto a livello nazionale nel trattamento delle deformità vertebrali. Prima dell’intervento, Francesco è stato sottoposto a un lungo ricovero e a una preparazione preoperatoria particolarmente meticolosa, che ha incluso la trazione continua con un dispositivo chiamato halo. Questo sistema ha permesso di preparare gradualmente la colonna vertebrale all’intervento, riducendo la scoliosi da 117 a 45 gradi.
«Francesco era affetto da una forma di scoliosi aggressiva, con un peggioramento impressionante di oltre 30 gradi in soli tre mesi», ha spiegato il dottor Piazzolla. «La rapidità della progressione ha imposto un percorso complesso, ma grazie a tecniche avanzate e alla dedizione del personale medico, siamo riusciti a offrire a Francesco una nuova prospettiva di vita».
Il Policlinico di Bari, un centro di eccellenza per la chirurgia vertebrale
Il successo dell’intervento riflette l’esperienza consolidata del Policlinico di Bari, che dal dicembre 2020 ha superato le 300 scoliosi operate, affermandosi come punto di riferimento per la chirurgia vertebrale in Puglia e nel Sud Italia. La struttura si distingue per l’alta specializzazione, l’innovazione tecnologica e l’attenzione umana dedicata ai pazienti.
Il professor Giuseppe Solarino, direttore dell’unità operativa complessa di Ortopedia, ha sottolineato come «dopo settimane di cure, sacrifici e un percorso affrontato con grande forza, Francesco potrà finalmente tornare a casa e vivere il Natale con i suoi cari». I genitori del ragazzo hanno espresso profonda gratitudine verso il dottor Piazzolla e la sua equipe, definendolo «un medico di eccellenza e uomo di rara sensibilità».
Inoltre, il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce, ha annunciato l’imminente arrivo del primo sistema integrato di chirurgia robotica del Sud Italia dedicato alle attività vertebrali, previsto per il 2026. Questa innovazione tecnologica promette di aumentare ulteriormente precisione e sicurezza negli interventi, con un impatto significativo sugli esiti clinici.
Il percorso di Francesco testimonia come la combinazione di competenza medica, tecnologie avanzate e attenzione al paziente possa trasformare situazioni critiche in storie di speranza e rinascita.






