Roma, 25 giugno 2025 – Il Grounding, noto anche come Earthing, sta guadagnando popolarità come terapia alternativa praticata da personaggi noti come Luis Enrique e Sergio Ramos. Questa tecnica si basa sull’idea di ristabilire un contatto diretto tra il corpo umano e la terra, con l’obiettivo di migliorare il benessere fisico e mentale. Ma cosa si intende esattamente per grounding e come funziona?
Cos’è il Grounding e come si pratica
Il termine grounding deriva dall’inglese “earthing” ed è stato coniato negli anni ’90 da Clint Ober, un venditore di cavi televisivi del Montana, che ha applicato ai benefici per la salute i principi di messa a terra usati in campo elettrico. Secondo questa teoria, camminare a piedi nudi sull’erba, sulla sabbia o sul terreno naturale permette al corpo di assorbire elettroni liberi presenti nella terra, neutralizzando così le cariche elettrostatiche accumulate all’interno del corpo.
Storicamente, molte culture antiche credevano che il contatto con la terra fosse essenziale per mantenere l’equilibrio energetico e vitale. Nel XIX secolo, con la scoperta della conduzione elettrica, queste credenze sono state interpretate in chiave scientifica come un trasferimento di elettroni. Oggi, i sostenitori del grounding ritengono che la mancanza di contatto diretto con il suolo – dovuta all’uso di scarpe con suole isolanti o al camminare su superfici artificiali – provochi un accumulo di cariche positive, responsabili di infiammazioni, stress ossidativo e invecchiamento cellulare.
Tecniche tradizionali e moderne per praticare il Grounding
Le modalità per praticare il grounding sono varie e si dividono in approcci tradizionali e moderni. Le tecniche tradizionali includono semplicemente camminare a piedi nudi su superfici naturali come erba, sabbia o terra, oppure immergersi in acque naturali come laghi, fiumi o mare. Anche attività come il giardinaggio a mani nude o il sedersi direttamente a contatto con il terreno sono considerate pratiche di grounding.
Parallelamente, sono stati sviluppati prodotti specifici per il grounding, particolarmente utili in contesti urbani dove il contatto diretto con la terra è limitato. Questi dispositivi sono progettati per trasferire la carica elettrica dalla terra al corpo umano attraverso materiali conduttivi come fibre di carbonio o argento. Tra i prodotti più diffusi vi sono:
- Tappetini per yoga e meditazione con messa a terra su entrambi i lati
- Coprimaterassi e lenzuola con imbottitura conduttiva per favorire il grounding durante il sonno
- Calze e scarpe con tecnologie conduttive integrate
- Braccialetti e fasce elastiche da indossare per lunghe sessioni
- Cerotti adesivi da applicare sulla pelle che facilitano la scarica delle cariche statiche
Questi dispositivi si collegano spesso a una presa di terra domestica o a un picchetto inserito nel terreno all’esterno, assicurando così un circuito elettrico che scarica l’eccesso di cariche positive accumulate nel corpo.
Benefici e prove scientifiche: cosa dice la ricerca
Le affermazioni più comuni riguardano la capacità del grounding di ridurre il dolore cronico, migliorare il sonno, abbassare i livelli di infiammazione e potenziare la risposta immunitaria. Ad esempio, alcuni studi hanno riportato che l’uso di lenzuola con messa a terra ha migliorato la qualità del sonno in persone con dolori cronici, mentre altri hanno evidenziato una diminuzione del dolore muscolare dopo esercizio fisico intenso grazie all’uso di cerotti o dispositivi da indossare.
Tuttavia, la comunità scientifica rimane cauta: la maggior parte degli studi disponibili è di qualità limitata, spesso con pochi partecipanti e senza adeguati gruppi di controllo. Inoltre, molte ricerche sono sponsorizzate da produttori di dispositivi per grounding, il che potrebbe introdurre bias nei risultati. Pertanto, mentre i benefici riportati sono promettenti, non esiste ancora un consenso unanime né prove solide e definitive che ne confermino l’efficacia.
Oltre agli effetti fisici, il grounding viene utilizzato anche come tecnica di gestione dello stress e dell’ansia. La pratica mindfulness del “restare nel momento presente” si accompagna al grounding attraverso esercizi di focalizzazione sensoriale, come riconoscere cinque cose che si vedono, quattro che si possono toccare, tre che si sentono, due che si odorano e un sapore percepito. Questo metodo aiuta a ridurre l’ansia e a calmare la mente durante stati di panico.
Rischi e precauzioni nell’uso del Grounding
Il grounding è generalmente considerato sicuro e privo di effetti collaterali significativi, soprattutto se praticato camminando a piedi nudi su superfici naturali. Tuttavia, è importante prestare attenzione a potenziali pericoli, come cadute su terreni irregolari o scivolosi e il rischio di infezioni quando ci si immerge in acque naturali contaminate. Inoltre, il grounding non deve essere visto come un sostituto alle cure mediche tradizionali, ma piuttosto come un possibile complemento.
Per chi pratica il grounding tramite dispositivi elettronici, è essenziale acquistare prodotti originali e conformi alle normative di sicurezza elettrica per evitare rischi di scosse o malfunzionamenti.
Grounding in Italia: diffusione
In Italia la diffusione del grounding è in aumento. Il crescente interesse è accompagnato anche dalla pubblicazione di libri e manuali in italiano, che illustrano in dettaglio la pratica e i suoi potenziali benefici.
Personaggi pubblici come Luis Enrique e Sergio Ramos hanno contribuito a portare il grounding sotto i riflettori, raccontando come questa terapia alternativa abbia influito positivamente sul loro recupero fisico e sulla gestione dello stress.
Questa pratica millenaria, reinterpretata in chiave moderna, continua a suscitare interesse e dibattito. Il grounding si configura oggi come un ponte tra antiche credenze e tecnologie innovative, alla ricerca di un equilibrio naturale tra corpo umano e ambiente.






