Roma si appresta a ospitare milioni di pellegrini in vista del Giubileo e del Conclave: ecco i consigli sanitari dell’OMS
Roma continua a essere il fulcro di un’imponente ondata di pellegrini, accorsi nella Capitale per dare l’ultimo saluto a Papa Francesco, assistere al Conclave e partecipare agli eventi del Giubileo. Un flusso destinato a proseguire: l’Anno Santo, inaugurato il 25 dicembre 2024, si concluderà il 6 gennaio 2026. Le stime parlano di oltre 30 milioni di visitatori attesi nei prossimi mesi. Un afflusso di questa portata comporta inevitabilmente una serie di sfide sul fronte della salute pubblica. Per questo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Istituto Superiore di Sanità hanno stilato un elenco di precauzioni rivolte a cittadini, turisti e fedeli.
Vaccinazioni e sintomi influenzali: cosa fare prima di partire
In cima alle raccomandazioni, l’invito a controllare la copertura vaccinale, in particolare quella contro il morbillo, data la sua ricomparsa in diverse aree d’Europa, inclusa l’Italia. In presenza di sintomi respiratori – febbre, tosse, mal di gola – si consiglia di evitare contatti ravvicinati, restando in albergo e indossando mascherine in luoghi affollati, per contenere la diffusione dei virus.
Mascherine e distanziamento: buone pratiche da mantenere
L’esperienza della pandemia di Covid 19 ha lasciato insegnamenti validi anche per il presente. L’uso delle mascherine FFP2 è ancora consigliato in presenza di sintomi simil-influenzali, soprattutto in ambienti chiusi o gremiti. Mantenere una distanza di sicurezza è utile per tutelare le persone più fragili, come anziani o soggetti immunodepressi.
Estate in arrivo: attenzione a caldo e disidratazione
Con l’aumento delle temperature, il rischio di colpi di calore si fa concreto. Le autorità sanitarie raccomandano di proteggersi dal sole con creme ad alta protezione, cappelli, occhiali da sole e ombrelli. Fondamentale anche idratarsi regolarmente: si suggerisce di portare con sé una borraccia riutilizzabile. Le fontanelle pubbliche di Roma – i celebri “nasoni” – offrono acqua potabile gratuita, e sono stati potenziati con nuove installazioni in vista del Giubileo.
Cibi sicuri e corretta alimentazione
Per affrontare le giornate romane in salute, è importante limitare il consumo di alcol, bevande zuccherate e caffeina, che possono favorire la disidratazione. Sul fronte alimentare, l’OMS sottolinea l’importanza di consumare solo cibi ben cotti, lavare frutta e verdura e evitare pietanze deperibili lasciate a temperatura ambiente per più di due ore. Le alte temperature, infatti, accelerano la proliferazione batterica e aumentano il rischio di intossicazioni.
La sicurezza sanitaria, con milioni di persone in arrivo, passa anche dai comportamenti individuali. Le istituzioni internazionali e nazionali invitano tutti alla prudenza, per garantire un’esperienza giubilare sicura e serena.






