Roma, 4 luglio 2025 – L’alta temperatura estiva può compromettere l’efficacia e la sicurezza dei farmaci, un rischio da non sottovalutare soprattutto per chi segue terapie croniche. Lo ricorda l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in un recente avviso diffuso attraverso i canali social, invitando pazienti e operatori sanitari a prestare particolare attenzione alle modalità di conservazione indicate nei foglietti illustrativi.
Il calore e i farmaci termosensibili: attenzione a insulina e ormoni
Secondo le indicazioni dell’AIFA, è fondamentale evitare che i medicinali vengano esposti direttamente al sole o lasciati in auto sotto il sole cocente, nemmeno per brevi periodi. Quando si viaggia, il consiglio è di utilizzare contenitori termici o borse frigo, privilegiando l’abitacolo rispetto al bagagliaio. In aereo, invece, i farmaci essenziali devono sempre accompagnare il passeggero nel bagaglio a mano, insieme a prescrizioni e documenti medici.
Alcuni farmaci, come l’insulina e i prodotti ormonali, sono particolarmente sensibili al caldo e necessitano di temperature controllate per mantenere la loro efficacia. Cambiamenti di colore, odore o consistenza devono indurre a consultare prontamente il farmacista. Per l’estate, AIFA suggerisce di preferire compresse o capsule alle soluzioni liquide, più instabili con l’aumento della temperatura. Inoltre, è importante conservare i farmaci nelle confezioni originali, che proteggono da luce e umidità e riportano tutte le indicazioni necessarie.
L’Agenzia Italiana del Farmaco continua a monitorare e aggiornare le linee guida per la conservazione e l’uso corretto dei medicinali, in collaborazione con istituzioni scientifiche e sanitarie, per garantire sempre la massima sicurezza ai pazienti.
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