Focolaio di influenza aviaria H5N1 individuato nella contea di Ogre, Lettonia centrale. Le autorità sanitarie di Riga hanno dichiarato che si tratta del primo caso del 2025, che ha portato alla soppressione di 190 volatili. Un altro focolaio era stato segnalato recentemente in Lituania centrale
Le autorità sanitarie lettoni hanno comunicato il rilevamento di un focolaio di influenza aviaria H5N1 nella contea di Ogre, situata nella parte centrale della Lettonia. Questo evento rappresenta il primo caso di influenza aviaria registrato nel paese quest’anno, sollevando preoccupazioni tra esperti di sanità pubblica e allevatori di pollame. La situazione richiede un’attenzione particolare, poiché l’H5N1 è noto per colpire gravemente gli uccelli e può anche costituire una minaccia per la salute umana.
Misure di contenimento e abbattimento
Il focolaio è stato scoperto in un allevamento di pollame, dove sono state adottate misure immediate per contenere la diffusione del virus. Le autorità hanno dichiarato che circa 190 volatili sono stati abbattuti per prevenire la propagazione della malattia. Sebbene i casi di trasmissione da uccello a uomo siano rari, la sorveglianza e la gestione della situazione sono fondamentali per garantire la sicurezza della salute pubblica.
Impatti sulla sicurezza alimentare
La scoperta in Lettonia segue un focolaio simile avvenuto in Lituania centrale, dove sono stati segnalati casi di infezione in diverse fattorie. Questa situazione solleva interrogativi sulla sicurezza alimentare e sulla gestione sanitaria nella regione baltica, evidenziando l’importanza delle misure di biosicurezza per prevenire epidemie. Le autorità lettoni hanno attuato controlli rigorosi e misure preventive, inclusi divieti di movimentazione di volatili dalle aree colpite.
Vigilanza e cooperazione
Gli allevatori locali sono stati avvisati di monitorare attentamente la salute dei loro animali e di segnalare rapidamente eventuali sintomi sospetti. In un contesto di crescente preoccupazione per le malattie zoonotiche, gli esperti sottolineano l’importanza di una risposta coordinata a livello regionale. La Lettonia, membro dell’Unione Europea dal 2004, ha già affrontato sfide legate alla salute animale e alla sicurezza alimentare in passato, ma la situazione attuale richiede una vigilanza costante e misure preventive adeguate.
Mentre il governo lettone si prepara a gestire questa crisi, è fondamentale che la popolazione rimanga informata sulle precauzioni da adottare. La cooperazione tra autorità sanitarie, allevatori e cittadini sarà cruciale nel contenere questo focolaio e garantire la sicurezza alimentare nel paese.