Roma, 25 agosto 2025 – Si registra un leggero aumento dei casi di Covid-19 in Italia nell’ultima settimana secondo il nuovo bollettino diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Al 20 agosto, l’occupazione dei posti letto in area medica è salita all’1,1%, con 652 ricoverati, rispetto all’1,0% registrato al 13 agosto. Al contrario, l’occupazione delle terapie intensive è diminuita, passando dallo 0,3% allo 0,2%, con 18 pazienti ricoverati.
Aumento dei contagi e indice di trasmissibilità
L’indice di trasmissibilità Rt si attesta a 1,34 (con intervallo 1,1-1,61), in crescita rispetto all’1,12 della settimana precedente. L’incidenza dei casi diagnosticati nel periodo 14-20 agosto è pari a 2 casi per 100.000 abitanti, raddoppiando rispetto alla settimana precedente, che registrava 1 caso per 100.000 abitanti. L’incidenza è sostanzialmente stabile in quasi tutte le Regioni e Province autonome.
Le fasce di età più colpite sono quelle degli over 80, con tassi di ospedalizzazione di 11 per milione negli 80-89 anni e 18 per milione negli over 90. L’età mediana alla diagnosi resta stabile a 63 anni. La percentuale di reinfezioni è in calo, attestandosi attorno al 39%.
Nuove varianti in circolazione
Dati preliminari relativi a luglio indicano la co-circolazione di diverse sotto-varianti del ceppo JN.1, con predominanza della variante XFG, sottolineata dall’Iss come oggetto di attenzione a livello internazionale. Questi dati evidenziano la continua evoluzione del virus e la necessità di monitorare costantemente la situazione epidemiologica nel Paese.
L’Iss ribadisce l’importanza di mantenere comportamenti responsabili e di seguire le indicazioni sanitarie per limitare la diffusione del virus, soprattutto tra le fasce più vulnerabili. La situazione resta sotto osservazione con particolare attenzione alle ospedalizzazioni e all’andamento delle nuove varianti.






